L'emergenza sanitaria territoriale
tra complessità, sostenibilità ed innovazione
Il secondo Congresso Nazionale della SIEMS, il primo in presenza, nasce da una Società i cui Costituenti, tutti, con esperienze operative e, spesso, anche organizzative, si sono posti come obiettivo il superamento delle barriere che rendono difficilmente gestibile il Sistema Sanitario Nazionale ed, in particolare, il settore dedicato ad affrontare le situazioni di emergenza che mettono in pericolo la vita delle persone.
A tale filosofia si ispira il razionale del nostro Congresso che si sviluppa su tre direttrici che definiscono il sistema territoriale dedicato all’emergenza nella sua Complessità, nella sua Sostenibilità e dalle possibilità offerte dall’utilizzo dell’Innovazione tecnologica, elementi tutti che permetteranno di unificare le varie componenti del Sistema Sanitario ed ottimizzarne l’attività operativa. https://www.gutenbergonline.it/2-congresso-nazionale-siems/
In tutto il mondo ci sono innumerevoli esempi di donne che si alzano, si mettono alla guida, prendono il destino nelle loro mani, ispirano tutti noi. "Ma donne e ragazze sono ancora la maggioranza delle vittime di guerre. Sono oltre la metà di tutti i rifugiati, e la stragrande maggioranza delle vittime di stupro e altre violenze sessuali e di genere".
(Angelina Jolie)
Oggi per celebrare la "Donna",OPI TERAMO in collaborazione con il centro antiviolenza "LA FENICE" e il Comune di Teramo, dipinge di rosso la panchina del Giardino Florence Nightingale del Parco Fluviale di Teramo per ricordare tutte le donne vittime di violenza.
Presso il presidio "Val Vibrata" S.Omero sono stati deposti dei fiori in memoria della Dott.ssa Ester Pasqualoni.
Con l'augurio che le violenze e i crimini che tantissime donne ogni giorno subiscono scompaiano per sempre.
Buona festa delle donne a tutte voi.
OPI TERAMO
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: