area riservata con lucchetto
seguici su facebook
  • Home
  • Ordine
    • Funzioni Ordine
    • Sede
    • Consiglio
    • Gruppi Lavoro
    • Coordinamento Regionale
    • Amministrazione trasparente
  • Infermiere e Formazione
    • Chi è L'Infermiere
    • Laurea
    • Master
    • Magistrale
    • Dottorato di ricerca
    • Vademecum ECM
  • Per gli Iscritti
    • Convezioni
    • Posta Certificata PEC
    • Associazioni infermieristiche
    • Albo Iscritti
    • Accedi all'Area Riservata
    • Pagamenti e Iscrizioni
    • Assicurazione
  • Libera Professione
    • Tariffario
    • Norme Libera Professione
      • Vademecum Libera Professione
      • Vademecum apertura Studio Infermieristico
    • Figure Supporto
      • Ausiliario Socio Sanitario Specializzato
      • Operatore Socio Sanitario
      • Infermiere generico
      • Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare
    • Codice Deontologico 2025
  • Modulistica
    • Trasferimenti
    • Duplicato Tesserino
    • Cancellazione
    • Domanda di Iscrizione
  • News ed Eventi
    • Notizie
    • Visto da Noi
    • In Primo Piano
    • Eventi Locali
    • Eventi Nazionali
    • Ammessi agli Eventi e Iniziative
  • Contatti

Ambrogino d’oro 2022 a Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica

CANTARELLI-FOTOAmbrogino d’oro a Marisa Cantarelli, 92 anni, considerata la prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica e personalità di spicco all’interno del mondo accademico infermieristico.
La medaglia d’oro sarà consegnata dal Comune di Milano il prossimo 7 dicembre, festa di Sant’Ambrogio e rappresenta la massima onorificenza cittadina che la commissione per le Civiche Benemerenze ha assegnato a 15 personaggi, scelti da una rosa iniziale di 240 nomi.
Sono state assegnate poi anche altre cinque medaglie d’oro alla memoria.
Marisa Cantarelli è la prima infermiera a cui è assegnato l’alto riconoscimento ed è anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università.
L’infermiere secondo Marisa Cantarelli deve avere la capacità di orientare l’individuo con un criterio di scelta ottimale perché possa procedere autonomamente e deve sorreggere la persona nelle proprie scelte, in modo che sia in grado di assolvere ai propri bisogni.
Una visione dell’infermieristica, quella di Cantarelli, che rende l’infermiere professionista con un bagaglio di conoscenze, il Codice deontologico per applicarle, e un’autonomia che ne fanno il primo responsabile dell’assistenza infermieristica e dei suoi risultati.
Il premio, come si legge nella motivazione, le è stato assegnato “per l’alto profilo della candidata che rappresenta i 460mila infermieri italiani iscritti all’Albo nazionale e che ha segnato con la propria vita personale e professionale la storia degli infermieri negli ultimi settant’anni tracciandone i cambiamenti. Cantarelli è inoltre nata a Milano dove ha vissuto (e tuttora vive) e dove ha principalmente concentrato il suo impegno e svolto (presso l’università Statale) numerosi anni di attività professionale, dandole lustro in ogni occasione”.
“Ringraziamo il Comune di Milano, la Commissione per le civiche benemerenze, la presidente Buscemi e il sindaco Sala, insieme a quanti hanno promosso la sua candidatura”, ha commentato il premio Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche.
“Marisa Cantarelli – ha aggiunto – ha scritto un pezzo dell’assistenza infermieristica in Italia, dedicando la sua vita allo sviluppo della Professione. Le siamo tutti molto riconoscenti e oggi possiamo solo gioire, onorati perché la sua medaglia rappresenta un riconoscimento a tutta la nostra comunità professionale”.

continua a leggere l'articolo https://www.fnopi.it/2022/11/15/canatarelli-ambrogino-2022/

Pubblicato in Visto da Noi
Leggi tutto...

Il messaggio di ringraziamento della FNOPI a tutti gli OPI d'Italia

WhatsApp-Image-2022-11-02-at-18.37.47-768x608

La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche FNOPI esprime un messaggio di ringraziamento e solidarietà a tutti gli Ordini Italiani per il lavoro svolto nella fase più acuta della pandemia e a sostegno della campagna vaccinale, operando spesso in condizioni di massima urgenza e in uno scenario normativo di non sempre facile interpretazione.

Gentili Presidenti, Consigli Direttivi, Commissioni d’Albo, Collegi dei Revisori dei conti,

con la pubblicazione in Gazzetta del decreto legge 162/2022 si chiude, per il momento, un lungo periodo in cui, a costo di sembrare autoreferenziali, gli Ordini delle professioni infermieristiche, con la Federazione nazionale, e in generale tutti gli Ordini sanitari Italiani hanno svolto un lavoro immane, rivestendo con dedizione, serietà e responsabilità il delicato ruolo di enti sussidiari dello Stato in uno dei momenti storici più tragici per il Paese, in un contesto internazionale di difficile lettura.

Ci sembra quindi doveroso ringraziare tutti gli OPI d’Italia per non essere mai venuti meno al loro mandato istituzionale e all’essere garanti della salute pubblica presso pazienti e cittadini, anche a costo di enormi sacrifici sotto il profilo organizzativo, economico, emotivo.

I nostri Ordini provinciali si sono fatti carico della gestione di una dialettica ideologica forte all’interno della professione, pagandone lo scotto in termini di ricorsi, denunce, per non parlare di intimidazioni e atti vandalici che seppur perpetrati da una esigua minoranza di popolazione avversa alla campagna vaccinale hanno tracciato ferite profonde. I presidenti e tutti i membri dell’ordine, in particolare, sono stati chiamati a “metterci la faccia” e ad unire fratture dentro e fuori la professione che le normative hanno man mano prodotto.

Vogliamo ricordare che i componenti degli Ordini che hanno sempre lavorato con spirito di servizio lo hanno fatto nella quasi totalità dei casi fuori dell’orario di lavoro, usufruendo di ferie o rinunciando all’attività libero professionale, quasi sempre senza compensi perché la normativa non prevede distacchi di sorta e i bilanci della maggior parte degli Ordini non prevedono particolari spazi di riconoscimento economico.

continua articolo https://www.fnopi.it/2022/11/02/ringraziamento/#:~:text=La%20Federazione%20nazionale%20degli%20La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche FNOPI esprime un messaggio di ringraziamento e solidarietà a tutti gli Ordini Italiani per il lavoro svolto nella fase più acuta della pandemia e a sostegno della campagna vaccinale, operando spesso in condizioni di massima urgenza e in uno scenario normativo di non sempre facile interpretazione.Gentili Presidenti, Consigli Direttivi, Commissioni d’Albo, Collegi dei Revisori dei conti,con la pubblicazione in Gazzetta del decreto legge 162/2022 si chiude, per il momento, un lungo periodo in cui, a costo di sembrare autoreferenziali, gli Ordini delle professioni infermieristiche, con la Federazione nazionale, e in generale tutti gli Ordini sanitari Italiani hanno svolto un lavoro immane, rivestendo con dedizione, serietà e responsabilità il delicato ruolo di enti sussidiari dello Stato in uno dei momenti storici più tragici per il Paese, in un contesto internazionale di difficile lettura.Ci sembra quindi doveroso ringraziare tutti gli OPI d’Italia per non essere mai venuti meno al loro mandato istituzionale e all’essere garanti della salute pubblica presso pazienti e cittadini, anche a costo di enormi sacrifici sotto il profilo organizzativo, economico, emotivo.I nostri Ordini provinciali si sono fatti carico della gestione di una dialettica ideologica forte all’interno della professione, pagandone lo scotto in termini di ricorsi, denunce, per non parlare di intimidazioni e atti vandalici che seppur perpetrati da una esigua minoranza di popolazione avversa alla campagna vaccinale hanno tracciato ferite profonde. I presidenti e tutti i membri dell’ordine, in particolare, sono stati chiamati a “metterci la faccia” e ad unire fratture dentro e fuori la professione che le normative hanno man mano prodotto.Vogliamo ricordare che i componenti degli Ordini che hanno sempre lavorato con spirito di servizio lo hanno fatto nella quasi totalità dei casi fuori dell’orario di lavoro, usufruendo di ferie o rinunciando all’attività libero professionale, quasi sempre senza compensi perché la nOrdini%20delle%20Professioni%20Infermieristiche,uno%20scenario%20normativo%20di%20non%20sempre%20facile%20interpretazione.

Pubblicato in Visto da Noi
Leggi tutto...

Formazione Ecm. Per il triennio 2020-2022 obbligo formativo ridotto di un terArriva la delibera della Commissione nazionale per la formazione continua che ha dato mandato al Cogeaps di applicare dal 31 luglizo. Cogeaps autorizzato ad applicare misura

ECMArriva la delibera della Commissione nazionale per la formazione continua che ha dato mandato al Cogeaps di applicare dal 31 luglio 2022 la misura inserita prima nel Decreto Scuola e successivamente nel Decreto Rilancio il bonus ECM.

LA DELIBERA

Prevista la riduzione di un terzo dell’obbligo formativo 2020/2022 per tutti i professionisti sanitari. È quanto prevede la delibera pubblicata sul sito della Commissione ECM.

Inserito prima nel Decreto Scuola e successivamente nel Decreto Rilancio il bonus ECM, pensato nell’anno del Covid, dal prossimo 31 luglio 2022 vedrà la sua applicazione concreta.
Si tratta della riduzione di un terzo dei crediti ECM che, per l’anno 2020, sarebbero da considerarsi “abbonati” per tutti i professionisti sanitari. Attesa da tempo la delibera è stata adottata e pubblicata nel sito della commissione Nazionale Formazione Continua.
Il Co.Ge..A.P.S. quindi entro il prossimo 31luglio 2022 procederà all’applicazione automatica della riduzione di un terzo dell’obbligo formativo individuale triennale 20-22 nei confronti di tutti i professionisti sanitari sottoposti all’attività di formazione continua in medicina e sarà disponibile e visualizzabile, sempre a partire dal 31 luglio, all’interno della propria area riservata presente nel portale del Co.Ge.A.P.S.
Nella stessa seduta la Commissione nazionale Ecm ha poi approvato un'altra delibera che modifica il punto 11 del documento "Criteri per l'assegnazione dei crediti alle attività ECM". Tra le novità (descritte nel dettaglio nello schema qui sotto) si estende il riconoscimento dei crediti ECM a ulteriori soggetti coinvolti nell’erogazione degli eventi ECM. Le modifiche saranno operative dal 1 geannio 2023 essendo subordinate all’implementazione dei sistemi informatici da parte delle Regioni.

continua su https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=106634

 

Pubblicato in In Primo Piano
Leggi tutto...
  • Indietro
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • Avanti
  • Fine
Pagina 4 di 10

Area disabili sensoriali

Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.

 

Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:

 

  1. una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
  2. una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti

Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.

Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.

 

 

Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.

 

 

Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.

 

In particolare:

 

  • il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;

  • I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;

  • Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.

DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS:

 

  • Profilo Professionale DM 739
  • Profilo Professionale dell’Infermiere Pediatrico
  • Codice Deontologico dell’Infermiere
  • Patto Cittadino Infermiere
  • Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato
  • Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti
  • Giuramento dell’Infermiere
  • Legge 42/99
  • Legge Gelli 24/2017
  • Legge 219/2017
  • Slow Medicine
Amministrazione trasparente
leggi l'articolo
Albo Iscritti
Vedi la pagina
Elenco ammessi agli Eventi
leggi l'articolo
Banca dati
leggi l'articolo
Aggiornamenti professionali
leggi l'articolo
Segnala all'OPI
Contatta l'OPI
OPI Teramo - Via Luigi Vinciguerra, 38 64100 Teramo
Telefono/Fax: 0861-241838 | info@opiteramo.it | teramo@cert.ordine-opi.it | Cookie Policy | Informativa Privacy
Torna su
logo Wainet Web Agency - Sviluppo Siti Portali Web e App
Area disabili sensoriali