Acquisizioni sempre più avanzate di neuroradiologia assieme agli studi di neuropatologia hanno apportato negli ultimi anni un contributo significativo alla conoscenza delle malattie neurologiche immunomediate in generale e della sclerosi multipla in particolare.
Questo convegno vuole aprire un focus in questo ampio e controverso capitolo della neurologia che accomuna malattie con meccanismo patogenetico autoimmune e differente espressione clinica e prognostica la cui diagnosi differenziale pone difficoltà interpretative nell'attività quotidiana del neurologo clinico. La sclerosi multipla per di più presenta nel suo decorso e nelle sue forme cliniche meccanismi patogenetici diversi con aspetti neuroradiologici e neuropatologici differenti.
Il notevole sviluppo delle conoscenze sui meccanismi patogenetici che governano le fasi di malattia nella sclerosi multipla ha determinato lo sviluppo di una ampia gamma di terapie "disease modifyng" che offrono al clinico opportunità rilevanti ed in continua evoluzione.
Apriremo un'ampia discussione sulle caratteristiche selettive dei farmaci innovativi nella terapia.
Le sfide della neuropsicofarmacologia contemporanea: nuovi meccanismi d'azione, comorbidità, declino cognitivo
19 Dicembre 2018
OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO PROFESSIONALI
Acquisire consapevolezza del proprio ruolo all'interno dell'organizzazione e conoscere i principali strumenti per sviluppare la leadership in gruppi interprofessionali.
OBIETTIVI FORMATIVI DI PROCESSO/SISTEMA
Integrazione interprofessionale, multiprofessionale, interistituzionale
STRUTTURA DEL CORSO
Uno strumento per comprendere il contesto e la complessità: cenni di analisi organizzativa sistemica, con particolare focus su meccanismi operativi e processi sociali.
Stili di leadership e contesti organizzativi: l'intelligenza emotiva come risorsa
Alcuni strumenti della "cassetta degli attrezzi" del leader:
processo decisorio
uso appropriato della delega
preparazione e conduzione di una riunione
gestione dei conflitti e tecniche di negoziazione
DURATA 4 ore
DESTINATARI
Infermieri, Assistenti Sanitari, Medici, Oss, Educatori
NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI
60
DOCENTI
Dott.ssa Graziella Valoppi
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dott.ssa Simonetta Botti
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Bologna (BO) - Sede OASI FORMAZIONE - Via Corrado Masetti 5
DATA EVENTO
Bologna- 19 Dicembre 2018
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Euro 150 + IVA con crediti ECM
Euro 70 + IVA senza crediti ECM
VERIFICA APPRENDIMENTO PARTECIPANTI
Questionario a risposta multipla
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: