Di seguito proponiamo, in allegato, la comunicazione pervenutaci dalla Federazione Nazionale, riguardo la possibilità di usufruire di Dossier Formativo individuale e di gruppo, realizzate dal gruppo di lavoro sul Dossier formativo della Commissione Nazionale ECM. Strumento che consente di creare, per il singolo professionista, un agenda formativa personalizzata in base al proprio fabbisogno.
Si avvisa che la sede dell' OPI Teramo rimarrà chiusa da lunedì 6 a venerdì 24 Agosto
Per eventuali urgenze potete contattarci ai seguenti numeri di telefono: 3452924927 oppure 3331924816
Il Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università del Piemonte Orientale e il Centro di Simulazione SIMNOVA organizzano la prima NURSIMCUP ITALIA. Si tratta di un evento formativo e culturale di simulazione in sanità riservato a studenti di infermieristica del 3° anno di corso
Il Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università del Piemonte Orientale e il Centro di Simulazione SIMNOVA organizzano la prima NURSIMCUP ITALIA.
Si tratta di un evento formativo e culturale di simulazione in sanità riservato a studenti di infermieristica del 3° anno di corso.
Il 3 ottobre 2018 dalle 8.30 alle 19 in un circuito di stazioni di simulazione si alterneranno manichini di base e avanzati, modelli riproducenti parti anatomiche (task trainers) e simulatori computerizzati di realtà virtuale.
Il format dell'iniziativa – utilizzato ormai da molti board scientifici – vede nella competizione amatoriale un fattore motivazionale: l'obiettivo e sviluppare conoscenze tecniche, abilità decisionali, ragionamento clinico e capacità di lavorare in team.
Saranno formate squadre composte da quattro studenti di Infermieristica del 3 anno di corso, provenienti da qualsiasi Corso di Laurea in Infermieristica di un'università italiana che potranno essere accompagnate da un docente o da un tutor che farà da coach senza però avere un ruolo attivo durante gli scenari di simulazione.
Con una modalità a girone, tutte le squadre si cimenteranno in una serie di prove a rotazione e in contemporanea e, in una sorta di circuito di stazioni di simulazione, i partecipanti verranno esposti a vari scenari con l'obiettivo di gestire varie tipologie di pazienti con diverso grado di complessità rappresentati da un simulatore (manichini a grandezza naturale che riproducono l'intero paziente, in ambientazioni cliniche realistiche).
Professionisti nazionali nell'area della formazione infermieristica, con comprovata esperienza nell'addestramento con simulazione saranno i valutatori della performance di ciascuna squadra.
La prima squadra classificata riceverà un premio.
Per partecipare e per avere maggior informazioni e possibile consultare/scaricare la locandina allegata.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: