02/02/2018 - Il comunicato del Collegio provinciale di Teramo dopo numerose segnalazioni di cittadini e infermieri sull'attività abusiva praticata.
Il Collegio OPI della Provincia di Teramo, apprese le notizie di stampa circa la denuncia da parte dei carabinieri del Nas di Pescara di due infermieri abusivi che praticavano servizi socio-sanitari a domicilio, esprime profondo compiacimento e gratitudine per l'operazione delle forze dell'ordine. La denuncia dei due soggetti, infatti, fa seguito a un esposto circostanziato e corredato da dettagliate testimonianze presentato dal presidente del Collegio OPI di Teramo, Cristian Pediconi, dopo numerose segnalazioni di cittadini e colleghi infermieri sull'attività abusiva praticata.
"Come organo rappresentativo della professione infermieristica e a tutela delle migliaia di iscritti della nostra provincia – dichiara Pediconi – ci stiamo battendo da tempo contro forme di abusivismo che, purtroppo, riscontriamo anche sul nostro territorio. Mesi fa abbiamo lanciato una campagna informativa contro l'abusivismo nella professione infermieristica proprio per mettere in guardia i cittadini da tali pratiche, potenzialmente dannose per la loro salute e screditanti la professionalità degli infermieri in regola con l'iscrizione al Collegio OPI, alla Cassa di previdenza sociale e in possesso di un'assicurazione professionale. In questo percorso di sensibilizzazione siamo stati subito affiancati dai presidenti degli altri Collegi OPI abruzzesi, Giancarlo Cicolini di Chieti (componente del direttivo nazionale), Maria Luisa Ianni de L'Aquila e Irene Rosini di Pescara".
Si rende noto che domani mattina 05/02 alle 07:30 circa, il Presidente Dott. Cristian Pediconi sarà ospite della trasmissione "Prima di tutto" dell'emittente locale Teleponte
"La categoria infermieristica deve essere sostenuta in questo momento, per garantirle un futuro professionale basato su competenze e responsabilità riconosciute ad ogni livello".
E' con queste parole che Cristian Pediconi, Presidente del Collegio OPI di Teramo, appoggia pienamente quanto espresso dal Collegio OPI di Pisa che, ha esortato tutti a superare le diverse posizioni ideologiche per creare un fronte comune, almeno su quelli che sono palesemente obiettivi condivisi, facendo valere la forza che gli infermieri hanno, ma che raramente riescono ad esprimere.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: