Il Collegio OPI di Teramo non risponde delle condizioni contrattuali proposte.
Unioni civili come i matrimoni. Nella prima bozza del nuovo contratto degli statali, proposta dall'Aran ai sindacati, le unioni civili valgono come i matrimoni su permessi e congedi.
Contratto statali, unioni civili stesso valore dei matrimoni
tavolo aran sindacati
Questa mattina c'è stato il tavolo tra Aran e sindacati sulle funzioni centrali. Diverse le novità, che dovranno essere riportate anche nella trattativa sul contratto della sanità. Infatti, si tratta di istituti comuni che poi venerdì prossimo arriveranno sul tavolo dell trattativa di comparto.
La grossa novità nella prima bozza del nuovo contratto dei lavoratori statali...
08/11/2017 - Il titolo scelto per l'evento è: "Il nursing nella sopravvivenza. Costruire il futuro".
Prende il via oggi presso il Palacongressi di Riva del Garda (Tn) il 36° Congresso Nazionale Aniarti – Associazione Nazionale Infermieri di area Critica.
Il titolo scelto per l'evento è: "Il nursing nella sopravvivenza. Costruire il futuro".
Il progresso tecnologico in sanità ha aumentato la sopravvivenza nell'ambito di molte malattie, che se pur rimangono non "guaribili", oggi attraverso cure specifiche ed ausili tecnologici, permettono alla persona di vivere a lungo. La domanda che anima il dibattito nella società civile, come in quella professionale è relativa alla qualità della vita di queste Persone e dei loro famigliari, vorremmo proporre quindi ai Professionisti ma soprattutto a tutti i Cittadini una discussione aperta, con il contributo delle associazioni dei cittadini e degli infermieri esperti, per affrontare questi temi e consolidare l'alleanza già espressa nel patto infermiere cittadino. La legislazione, i modelli organizzativi, la tecnologia, la ricerca e le questioni etiche nell'intero contesto culturale, richiedono un ripensamento del ruolo infermieristico e del contributo degli infermieri nell'ambito dell'area critica.
In questi scenari l'evento pone l'attenzione sul ruolo per gli infermieri nei vari contesti che si configurano nei modelli sanitari che vengono proposti attraverso la presenza di relatori provenienti dall'Università, Collegi OPI e Professionisti di diverse ed importanti realtà del panorama italiano dell'infermieristica in Area Critica. Inoltre la Società Scientifica Infermieristica Aniarti come negli anni precedenti, offre la possibilità di partecipare al percorso di educazione sulla prevenzione della morte cardiaca improvvisa e sulle azioni da intraprendere nel caso in cui ci si trovi davanti ad una persona che ha bisogno di aiuto rivolta agli studenti della città ospitante di Riva del Garda.
Nelle ultime Linee Guida Internazionali (ERC 2016) è stata riconosciuta una grande importanza al ruolo che ogni cittadino ha nel contribuire a salvare la vita ad una vittima di Arresto Cardiaco. Questa importanza è dimostrata dagli studi che evidenziano che dove i cittadini sono addestrati alle manovre di rianimazione, e le considerano parte della propria capacità di cittadino di contribuire ad un sistema comune e condiviso di valori, dove queste manovre fanno parte della educazione di tutti i ragazzi in età scolare, la sopravvivenza delle vittime di Arresto cardiaco è raddoppiata rispetto agli altri Paesi. Aniarti da diversi anni organizza una giornata dedicata alle scuole in apertura del proprio congresso, perché crede fermamente che l'educazione ai cittadini in ambito della promozione e prevenzione della salute sia fondamentale. Questo impegno ha portato anche alla partecipazione dello sviluppo di un programma dedicato alle scuole (Decreto della Buona Scuola: "Primo soccorso a scuola") per la formazione di docenti e studenti, presentato a Roma presso il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ed alla presenza del Ministro della Salute il 7 novembre.
All'evento parteciperà la presidente della Federazione nazionale Collegi OPI, Barbara Mangiacavalli, i presidenti dell'Associazione Nazionale Camera Operatoria (Aico), Associazione Nazionale Infermieri Specialistici del Rischio Infettivo (Anipio), rappresentanti della Società Italiana di Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva (Siaarti), Professori di Infermieristica e numerosi rappresentanti della scena politica sanitaria italiana.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: