Un plauso a noi stessi, alla nostra fortunata campagna contro l'abusivismo. Campagna che non solo ha ottenuto ottimi risultati nella nostra provincia, segnalata dalla Federazione Nazionale, ma che è stata adottata dal Collegio OPI di Pescara e presto da quello di Pisa. Iniziativa che è riuscita a cogliere in pieno una piaga per la nostra professione, ovvero quello della pratica infermieristica da parte di non professionisti, che non solo danneggia la nostra attività, ma che reca un serio pericolo per la salute dei cittadini.
Vi presentiamo l'evento che, ad Ottobre, ci permetterà di trattare temi importanti e sentiti, specie dopo le calamità che hanno caratterizzato negativamente il nostro territorio.
Siamo onorati di ospitare, per la prima volta a Teramo, la Dott.ssa Barbara Mangiacavalli, Presidente della Federazione Nazionale Ipasv,i la quale interverrà in prima persona. L'evento vedrà avvicendarsi personalità locali e nazionali con l'intento di affrontare in modo costruttivo il tema trattato. L'eventoè rivolto ad infermieri, soccorritori e civili.
L'iscrizione al convegno è gratuita. Per iscriversi occorre inviare il modulo (da scaricare ) via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite fax al numero 0871270035 o posta ordinaria : Leader Marciani Ugo via Federico Salomone, 99 66100 Chieti
Iscrizioni Aperte
(Il numero degli iscritti per ricevere gli ECM è completo, tuttavia vi è la possibilità di iscrizione per rientrare nella lista di riserva, in caso, come spesso accade, molti degli iscritti non si presentino, verrà comunque conseguito l'attestato di partecipazione all'evento)
Scarica in download iscrizione e programma
Nel 2015 era già stato all'ergastolo con l'accusa di sei omicidi. Nei corpi riesumati tracce di un farmaco che provoca l'arresto del sistema cardiovascolare. Secondo le accuse, lo iniettava per poi tentare di rianimare i pazienti e passare da eroe
dalla nostra corrispondente TONIA MASTROBUONI
BERLINO - Da oggi è ufficiale. Niels Högel è il serial killer più crudele della storia tedesca del dopoguerra. L'ex infermiere ha ucciso almeno 90 pazienti tra il 2000 e il 2005 in due cliniche diverse della Bassa Sassonia, a Delmenhorst e Oldenburg. Ma il numero potrebbe essere una stima per difetto.
Il quarantenne era già stato condannato all'ergastolo per sei omicidi che la polizia era riuscita a provare nel primo processo, ma negli ultimi tre anni l'unità speciale "Cardio" che indaga su questo agghiacciante massacro ha dimostrato che in altri 84 casi di morti sospette c'era la sua mano assassina...
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: