Tratto da OPI.IT
La Regione Veneto ha avviato al percorso formativo per infermieri "Care manager": dal prossimo ottobre partirà la formazione al termine della quale riceveranno un certificato:".. attestante le competenze distintive acquisite". La delibera e i suoi allegati
La Regione Vento ha avviato al percorso formativo per infermieri "Care manager". La decisione arriva con la delibera 1097 del 18 agosto e dal prossimo ottobre partirà la formazione per circa 40 infermiere e infermieri al termine del quale riceveranno un certificato:".. attestante le competenze distintive acquisite".
Tra le motivazioni della scleta c'è la necessità "del superamento del frazionamento nell'organizzazione assistenziale, la revisione dei ruoli, competenze e sfere di responsabilità dei professionisti e l'abbandono della logica gerarchica per perseguire una logica di governance reponsabile...".
"Una tappa importante - afferma Luigino Schiavon presidente del coordinamento regionale dei collegi infermieri OPI del Veneto- che rende evidente il riorientamento del legislatore verso una visione sempre più centrata sui bisogni reali dei pazienti. Un risultato raggiunto - conclude - grazie a un dialogo costante con la Regione Veneto che con il contributo delle infermiere e infermieri veneti potrà portare un determinante valore aggiunto al sistema socio sanitario".
Il progetto formativo in "Care Management: cure integrate del paziente complesso nelle cure primarie" è rivolto ai Mmg e agli infermieri dipendenti del Ssr e afferenti al distretto.
Gli infermieri interessati a lavorare a tempo indeterminato in strutture pubbliche e private con retribuzioni da 23mila a 35mila sterline (da 32mila a 50mila euro circa) a seconda dell'esperienza, possono inviare i loro curriculum in inglese formato europass direttamente alla mail del collegio Ipavi di Chieti.
Il portale della Federazione Nazionale Collegi Infermieri - OPI mette al servizio delle famiglie professionalità, competenza ed esperienza, sicure e garantite. Una grande risorsa web realizzata dagli infermieri, sulla quale saranno disponibili indicazioni professionali di carattere pratico per gestire tutti i principali aspetti della salute familiare.
L'obiettivo è rafforzare il dialogo tra cittadini e infermieri per mettere a disposizione delle famiglie italiane il sapere infermieristico in fatto di assistenza, consolidato nella formazione universitaria e nella pratica quotidiana di migliaia di professionisti presenti sul territorio e in tutte le strutture di assistenza.
Infermieriperlasalute.it è un portale innovativo, facilmente accessibile e consultabile. Un servizio ricco di notizie sicure e pratiche continuamente aggiornate, presentate in un linguaggio semplice da professionisti competenti ed esperti in fatto di assistenza
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: