Il collegio OPI di Teramo presenta l'evento formativo: "Competenze e responsabilità dell'infermiere Inserimento delle figure di supporto"
Relatore:Dott. ROBERT BIANCAT Aviano (PN)
L'analisi delle competenze e responsabilità dell'infermiere è base fondante per la nostra professione. Conoscere le proprie competenze permette all'infermere di agire secondo la propria mission e secondo il suo sapere scientifico. Il prossimo 5 Giugno ad Atri, col Dr. Roberto Biancat, affronteremo l'argomento durante la giornata formativa a cura dell'OPI Teramo, passando anche per il tema dell'inserimento delle figure di supporto. Le iscrizioni sono aperte a partire al prossimo 14 Maggio.
L'evento si terrà il 05/06/2015 presso Auditorium S. Agostino Corso Elio Adriano Atri. Iscrizioni Gratuite Le iscrizioni sono aperte a partire dal 14 Maggio
Riservato ad un massimo di 100 partecipanti: Infermieri, Infermieri Pediatrici e Assistenti Sanitari, in regolala con l'Iscrizione al Collegio IP.AS.VI: di Teramo
Responsabile Scientifico: Dott.ssa Annamaria Di Martino tel. 347.6619657 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Responsabile segreteria organizzativa: Dott.ssa Maria Catalani tel. 328.0508423 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scarica la locandina (in allegato Download qui sotto) iscriviti inviando un fax al 0861241838 oppure invia una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Iscrizioni gratuite dal 14 Maggio.
In prossimità della "Giornata Internazionale degli Infermieri" che si celebrerà il 12 Maggio vi proponiamo un interessante intervista al nostro presidente Cristian Pediconi concessa all'emittente VERATV
Visualizza qui sotto
05/05/2015 - Giornata mondiale dedicata all'igiene in corsia. La Federazione nazionale Collegi OPI aderisce alla campagna e pubblica le linee guida redatte dall'Organizzazione mondiale della Sanità.
Lavarsi le mani in ospedale può salvare molte vite. E' il monito ai medici e agli operatori sanitari di tutto il mondo della campagna 2015 'Clean Care is a safer care' a cura dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che il 5 maggio di ogni anno celebra la Giornata mondiale dedicata al corretto lavaggio delle mani.
A partire dal maggio dello scorso anno 17 mila strutture nel mondo hanno aderito al programma dell'Oms, un'azione che si traduce in più di 9 milioni di operatori sanitari e 4 milioni di pazienti coinvolti. Secondo l'Oms il lavaggio attento delle mani nelle strutture nosocomiali, oltre ad essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari, è uno scudo contro la diffusione delle micidiali infezioni ospedaliere. Per questo motivo l'Oms rilancia anche sui social network la campagna di sensibilizzazione #handhygiene.
Gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità ricordano che sono cinque i momenti fondamentali nell'assistenza al paziente in cui è necessaria un'igiene delle mani molto attenta: prima di toccare il paziente; prima di iniziare qualsiasi procedura; dopo aver toccato sacche o altri contenitori con i fluidi del corpo; dopo essere venuti in contatto con il soggetto e, infine, anche quando si è stati solo vicino al letto del paziente.
La Federazione nazionale Collegi OPI, aderendo alla campagna dell'Oms, mette a disposizione su questo portale del materiale di supporto, a beneficio di operatori sanitari e cittadini (si ringrazia il Sitra della Fondazione Ircss Policlinico San Matteo di Pavia).
- Una sintesi delle linee guida Oms sul lavaggio delle mani
- Le nove raccomandazioni per migliorare la pratica del lavaggio
Inoltre, su questo stesso portale, l'OPI ha curato in passato la pubblicazione di un percorso guidato sul lavaggio della mani e di uno speciale "Click Salute" sull'argomento
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: