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Progetto Braille-Lis

roma 12 giugnoSi informano gli iscritti che, il Presidente Cristian Pediconi sarà ricevuto in data odierna dal Ministro della Salute On. Giulia Grillo insieme ai Presidenti degli Ordini Provinciali di Salerno,Ragusa,Bologna,Napoli,Rimini, Forlì,Treviso,Pavia,Campobasso-Isernia,CarboniaIglesias e Frosinone nell'ambito della presentazione del progetto ordinistico disabili sensoriali denominato Braille-Lis.

Pubblicato in L'agenda dell'Ordine
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Infermiera protettrice del cuore, la storia di Aurydiby

audryQuesta è una storia un po' particolare, non la solita storia. Perché a raccontarla non è un'infermiera, ma un'attrice teatrale che, anni fa, è stata ricoverata d'urgenza a causa di una malattia rara e dall'eziologia sconosciuta. In un video diventato virale, Aurora Di Benedetto — in arte Aurydiby — ha raccontato una storia di umanità nei panni di un'infermiera, che lei definisce "protettrice del cuore", non per rappresentare un mestiere che non le appartiene, ma per dare voce ad una figura professionale che non somministra solo la terapia, ma che cura tante volte un'anima a pezzi.

 

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Pubblicato in Visto da Noi
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Confronto infermieri-operatori sociosanitari per analizzare formazione e assistenza

fnopi10/06/2019 - I vertici della FNOPI si sono incontrati con quelli del MIGEP. Obiettivo: proporre un percorso di formazione per gli Oss che non sia più diverso da Regione a Regione, con l’assegnazione di compiti, che vanno dai livelli più semplici fino in alcuni casi a sfiorare quelli propri della funzione infermieristica
 
Infermieri e Operatori sociosanitari (Oss) hanno dato il via per la prima volta a una riflessione congiunta sul ruolo omogeneo degli Oss nel sistema sociosanitario.
 
I vertici della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche - FNOPI si sono incontrati con quelli del MIGEP, Federazione nazionale delle professioni sanitarie e sociosanitarie di cui fanno parte Oss, Osss (operatori sociosanitari con formazione complementare), infermieri generici, psichiatrici e puericultrici oltre ad altre figure tecniche e sanitarie come gli Ota, gli operatori tecnici dell’assistenza. Operatori che hanno percorsi realizzati in maniera diversificata nelle varie Regioni.
 
Obiettivo: proporre un percorso di formazione per gli Oss che non sia più diverso da Regione a Regione, da Provincia a Provincia come accade attualmente, con l’assegnazione più varia di compiti, che vanno dai livelli più semplici fino in alcuni casi a sfiorare quelli propri della funzione infermieristica.
 
Il punto di arrivo – da raggiungere di qui all’autunno – è quello di elaborare una proposta di revisione della formazione per gli Oss che li possa qualificare all’interno dell’équipe assistenziale dove sono a contatto quotidianamente con gli infermieri e con i pazienti.
 
Il percorso prevede anche un’analisi dei diversi standard che definiscono il rapporto infermieri/Oss per ipotizzare anche in questo caso indicazioni omogenee.
 
Il percorso metodologico avviato prevede una prima parte di analisi all’interno delle due federazioni, con un confronto comune entro l’autunno per trovare un indirizzo concordato.
 
Positivo il giudizio sull’incontro dei due presidenti che hanno guidato le delegazioni, Barbara Mangiacavalli (FNOPI) e Angelo Minghetti (MIGEP), che hanno giudicato necessaria l’apertura di un momento di lavoro comune per poter qualificare l’assistenza soprattutto a livello di soddisfacimento dei bisogni dei pazienti e di organizzazione dei servizi sanitari.
Pubblicato in Notizie
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Area disabili sensoriali

Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.

 

Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:

 

  1. una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
  2. una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti

Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.

Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.

 

 

Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.

 

 

Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.

 

In particolare:

 

  • il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;

  • I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;

  • Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.

DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS:

 

  • Profilo Professionale DM 739
  • Profilo Professionale dell’Infermiere Pediatrico
  • Codice Deontologico dell’Infermiere
  • Patto Cittadino Infermiere
  • Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato
  • Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti
  • Giuramento dell’Infermiere
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