Un'evoluzione che non si è ancora fermata quella della telemedicina e che darà il via ad una nuova era del soccorso. In occasione del Vodafone 5G Experience Day Vodafone Italia ha presentato a Milano alcuni progetti per la sperimentazione della nuova tecnologia di rete 5G, che aprirà il mondo della sanità ad innumerevoli innovazioni.
Monitoraggio in 5G in ambulanza
Il medico dall'ospedale potrà osservare in diretta l'arrivo dell'ambulanza, la presa in carico del paziente e la gestione dell'emergenza; inoltre potrà collaborare ed intervenire suggerendo ai soccorritori le manovre da fare per trattarla.
Questo progetto, già sperimentato in alcune realtà, è stato presentato al Vodafone 5G Experience Day in Lombardia: una giornata dedicata alla sperimentazione della rete di nuova generazione, una rete che da 4G diventerà 5G e porterà innumerevoli innovazioni non solo nell'ambito della sanità, ma anche in quello della sicurezza, dell'istruzione, della manifattura e dell'industria.
Grazie a questa nuova tecnologia gli interventi in ambulanza potranno essere più tempestivi, efficaci e mirati alla persona. Permetteranno sia al medico che alla centrale operativa di essere al fianco del soccorritore durante le manovre riducendo non solo le tempistiche, ma anche gli esiti negativi del soccorso.
Scarica in allegato le offerte di Giugno da parte di Fin Abruzzo riservato agli infermieri di Opi Teramo.
Si è svolta, domenica 2 giugno, dopo il rinvio per maltempo del 12 maggio, in occasione della giornata internazionale dell'infermiere, la manifestazion
e "VILLAggio in salute", ove sono state presenti diverse organizzazioni le quali hanno contribuito a rendere questa edizione altamente condivisa. Un ringraziamento particolare, pertanto, va alla FIDAS, all'ANDID, all'AIDO, all'ANED, all'OPO (Ordine Professioni Ostetriche), a LA FENICE, alla ASL di TERAMO (118, Vaccinazioni, Rianimazione aperta), a ZUPIRU' CLOWN, alla Psicologa Dott.ssa Maria Cristina Barnabei, al Comune di Teramo nelle persone del Sindaco Gianguido D'Alberto e degli Assessori Valdo Di Bonaventura e Antonio Filipponi.
Al prossimo anno, confidando nella stessa sentita partecipazione.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: