area riservata con lucchetto
seguici su facebook
  • Home
  • Ordine
    • Funzioni Ordine
    • Sede
    • Consiglio
    • Gruppi Lavoro
    • Coordinamento Regionale
    • Amministrazione trasparente
  • Infermiere e Formazione
    • Chi è L'Infermiere
    • Laurea
    • Master
    • Magistrale
    • Dottorato di ricerca
    • Vademecum ECM
  • Per gli Iscritti
    • Convezioni
    • Posta Certificata PEC
    • Associazioni infermieristiche
    • Albo Iscritti
    • Accedi all'Area Riservata
    • Pagamenti e Iscrizioni
    • Assicurazione
  • Libera Professione
    • Tariffario
    • Norme Libera Professione
      • Vademecum Libera Professione
      • Vademecum apertura Studio Infermieristico
    • Figure Supporto
      • Ausiliario Socio Sanitario Specializzato
      • Operatore Socio Sanitario
      • Infermiere generico
      • Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare
    • Codice Deontologico 2025
  • Modulistica
    • Trasferimenti
    • Duplicato Tesserino
    • Cancellazione
    • Domanda di Iscrizione
  • News ed Eventi
    • Notizie
    • Visto da Noi
    • In Primo Piano
    • Eventi Locali
    • Eventi Nazionali
    • Ammessi agli Eventi e Iniziative
  • Contatti

Congresso nazionale Fnopi, ecco il programma definitivo

28/02/2018 - Definiti i relatori presenti all'evento in programma a Roma dal 5 al 7 marzo. Chiuse le iscrizioni: attesi 3.500 infermieri da tutta Italia.
 
2018-congresso-auditoriumSi apre all’Auditorium Parco della Musica di Roma lunedì 5 marzo il primo congresso della Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (Fnopi) che raccoglie gli oltre 440mila infermieri iscritti agli Ordini provinciali italiani. Il congresso durerà fino al 7 marzo e saranno presenti, per seguire i lavori divisi in quattro sessioni, 3.500 infermieri provenienti da tutta Italia. I lavori saranno preceduti sabato 3 marzo da un’udienza privata di Papa Francesco agli infermieri sul loro ruolo e sull’importanza che la professione ha nell’assistenza ai più fragili e, con l’occasione, il Santo Padre benedirà i lavori congressuali. Sul palco a dibattere sulla professione si alterneranno personaggi illustri del mondo del lavoro, associazioni dei cittadini, dei malati, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni e Federazioni delle principali professioni sanitarie che ogni giorno lavorano fianco a fianco degli infermieri. 
 
Per il primo congresso è stato scelto un titolo emblematico: “Noi infermieri. La nostra impronta sul sistema salute” per dare il senso completo proprio dall'impronta che gli infermieri danno all'assistenza, garantendola, gestendola insegnandola, progettando e realizzando ricerche che coniughino le forti e strutturate competenze professionali con la garanzia di interventi e percorsi appropriati. 
 
Scarica in allegato il programma
 
Gli obiettivi in questo senso sono di: 
- dare un ampio spazio per idee, progetti e realtà sviluppate a dimostrazione delle capacita proattive e attuative di ripensare e ripensarsi dentro l'organizzazione e secondo processi per orientare agire e competenze a favore dei bisogni dei cittadini; - confrontarsi con gli interlocutori istituzionali sulle possibili traiettorie della politica professionale per ridisegnare il futuro, per la riconoscibilità degli infermieri e per lo sviluppo della professionalità; 
- condividere e dare rilevanza alle capacità e potenzialità degli infermieri attraverso le esperienze di best practice regionali; 
- riflettere sul sistema delle relazioni per sviluppare partnership efficaci e cogliere nuove finestre di opportunità; 
- riflettere, anche con il contributo della rappresentanza provinciale, sugli orizzonti futuri del sistema salute , con uno sguardo proiettato sul contesto internazionale. Il congresso sarà caratterizzato da quattro talk show sui principali temi della professione: il rapporto coi cittadini; con le rappresentanze del mondo del lavoro; con le altre professioni; con le Università, le agenzie nazionali e le istituzioni che si occupano e gestiscono la formazione e la ricerca. 
 
Al termine del congresso tutti i dati e le richieste della professione, assieme alla mozione finale scritta per la prima volta con il contributo dei presidenti degli Ordini provinciali, saranno presentati in una conferenza stampa a cui interverranno la presidente Fnopi, Barbara Mangiacavalli; il coordinatore nazionale del Tribunale dei diritti del malato – Cittadinanzattiva Tonino Aceti; Fabrizio Carmignani, esperto delle statistiche del lavoro, sociologo e collaboratore del Centro studi Fnopi nell’ambito della convenzione della Federazione con l’Istat. 
Pubblicato in Notizie
Leggi tutto...

Entra in vigore la legge "Lorenzin": addio OPI, da oggi c’è la Fnopi

fnopi15/02/2018 - E’ il primo effetto immediato dell’entrata in vigore della legge 3/2018 (legge “Lorenzin”). Si cancella da oggi anche l’uso del nome “infermieri professionali” e vigilatrici di infanzia: gli infermieri sono infermieri e basta e le ex vigilatrici di infanzia sono gli infermieri pediatrici
 
Da oggi la Federazione nazionale dei Collegi OPI non c’è più e al suo posto arriva la Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche.
 
 
E’ il primo effetto immediato dell’entrata in vigore della legge 3/2018 (legge “Lorenzin”).
 
Si cancella da oggi anche l’uso del nome “infermieri professionali” e vigilatrici di infanzia: gli infermieri sono infermieri e basta e le ex vigilatrici di infanzia sono gli infermieri pediatrici”, spiega la presidente Fnopi Barbara Mangiacavalli.
 
Certo, indubbiamente quella del nome non è l’unica novità che caratterizza l’entrata in vigore del provvedimento.
 
“La nostra Federazione – spiega Mangiacavalli - passa da Federazione nazionale dei Collegi OPI a Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), la più grande d’Italia con i suoi oltre 440mila iscritti. E i Collegi provinciali sono Ordini provinciali delle professioni infermieristiche: Opi”.
 
“La tutela ordinistica favorirà non solo i professionisti – aggiunge - ma anche gli stessi cittadini, offrendo armi efficaci ad esempio contro l’abusivismo, che infanga l’operato di centinaia di migliaia di professionisti e pone a rischio la salute degli assistiti. E’ l’elemento forte della trasformazione dei Collegi in Ordini la tutela dell’assistito che si ottiene vigilando affinché l’iscritto abbia titolo al contatto diretto con lui, anche, in caso, con l’esercizio della magistratura interna. Quindi il controllo sui comportamenti deontologici e professionali: si lavora per una sorta di accreditamento periodico anche in termini di competenza dei professionisti. Non basta essere iscritto all’Ordine se poi l’iscrizione diventa un mero titolo di cui fregiarsi senza rivedere preparazione, formazione e competenza. Va introdotto un percorso di accreditamento periodico professionale e continuativo che gli Ordini posso a pieno titolo verificare”.
 
La prima differenza sostanziale è essere da oggi non più enti ausiliari, ma sussidiari dello Stato.
 
Nel primo caso gli Ordini non svolgono una funziona amministrativa attiva, ma solo una funzione di iniziativa e di controllo. Nel secondo caso, quello della nuova legge, in base al principio di sussidiarietà, possono svolgere compiti amministrativi in luogo e per conto dello Stato.
 
In questa veste ad esempio la legge stabilisce che vigilino sugli iscritti agli albi – e l’iscrizione è obbligatoria a qualunque titolo la professione sia svolta - in qualsiasi forma giuridica svolgano la loro attività professionale, compresa quella societaria, irrogando direttamente sanzioni disciplinari secondo la volontarietà della condotta, la gravità e nel caso il fatto di aver ripetuto l’illecito.
 
Cambia il codice penale: aumentano pesantemente le sanzioni per gli abusivi a tutela della professione e dei cittadini e per la responsabilità professionale si confermano le norme della legge Gelli (legge 24/2017)
 
Tutte le differenze su questo link
Pubblicato in Notizie
Leggi tutto...

Contratto Infermieri. Anche l’opi in campo: “Ormai è questione di dignità professionale”

mangiacavalli“Non siamo una rappresentanza sindacale, ma non si può ignorare che dopo dieci anni di assenza di contratto per gli infermieri la questione vada perfino al di là dei rinnovi degli accordi, ma sia una reale questione di dignità professionale e questa Federazione non può che sostenere quindi tutte le iniziative che hanno come obiettivo la salvaguardia della dignità professionale”.

Continua a leggere

Pubblicato in Visto da Noi
Leggi tutto...
  • Indietro
  • 84
  • 85
  • 86
  • 87
  • 88
  • 89
  • 90
  • 91
  • 92
  • 93
  • Avanti
  • Fine
Pagina 89 di 157

Area disabili sensoriali

Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.

 

Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:

 

  1. una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
  2. una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti

Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.

Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.

 

 

Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.

 

 

Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.

 

In particolare:

 

  • il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;

  • I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;

  • Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.

DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS:

 

  • Profilo Professionale DM 739
  • Profilo Professionale dell’Infermiere Pediatrico
  • Codice Deontologico dell’Infermiere
  • Patto Cittadino Infermiere
  • Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato
  • Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti
  • Giuramento dell’Infermiere
  • Legge 42/99
  • Legge Gelli 24/2017
  • Legge 219/2017
  • Slow Medicine
Amministrazione trasparente
leggi l'articolo
Albo Iscritti
Vedi la pagina
Elenco ammessi agli Eventi
leggi l'articolo
Banca dati
leggi l'articolo
Aggiornamenti professionali
leggi l'articolo
Segnala all'OPI
Contatta l'OPI
OPI Teramo - Via Luigi Vinciguerra, 38 64100 Teramo
Telefono/Fax: 0861-241838 | info@opiteramo.it | teramo@cert.ordine-opi.it | Cookie Policy | Informativa Privacy
Torna su
logo Wainet Web Agency - Sviluppo Siti Portali Web e App
Area disabili sensoriali