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Le storie degli infermieri al teatro: prima nazionale a Roma

Locandina-spettacolo fnopiVa in scena in prima nazionale al Teatro India di Roma, dal 27 al 31 ottobre, lo spettacolo La notte di Capodanno per la regia di Roberto Gandini. Una produzione Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli, in collaborazione con FNOPI.
Una pièce teatrale sulla figura dell’infermiere nata dal percorso progettuale L’arte di curare e di raccontare avviato nel 2019, che ha visto diversi momenti di studio e di riflessione sul tema.
 
La notte di capodanno
Uno spettacolo di Roberto Gandini
collaborazione alla drammaturgia Roberto Scarpetti
regia Roberto Gandini
con Roberto Baldassari, Maria Teresa Campus, Cosimo Frascella, Simonetta Graziano Martina Massaro, Simone Salucci, Giulia Tetta
 
Teatro India – Sala A – dal 27 al 31 ottobre 2021
Orari spettacolo mercoledì 27 ore 19.00 – giovedì 28 ore 21.00 – venerdì 29 e sabato 30 ore 19.00 – domenica 31 ore 18.00.
Biglietti intero € 10 – ridotto € 5 (iscritti OPI e studenti)
Info e prenotazioni gruppi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 06 58 333 672 da lunedì a venerdì ore 10.00 – 18.00
Vendita online Clicca qui per l'acquisto
 
Tutti noi siamo sono fatti di storie.
Le storie di noi infermieri sono particolari, perché svolgiamo una delle professioni che più intreccia, ogni giorno, il vissuto personale con quello altrui. Le nostre vite si incrociano con le vite di chi assistiamo e sono destinate a cambiare per sempre sia il curante che il curato. A volte impercettibilmente, a volte evidentemente.
Proprio per questo, è stato sempre motivo di rammarico per gli operatori sanitari vedersi rappresentati – al cinema, come in tv e al teatro – in ruoli marcatamente tipizzati, quasi caricaturali, come delle moderne maschere della commedia dell’Arte.
Da queste premesse, è nata la collaborazione tra un Ordine come la FNOPI (che rappresenta oltre 456mila infermieri in Italia) e un’istituzione culturale come il Teatro di Roma.
Un altro modo di raccontare gli infermieri, la Sanità, le gioie e le frustrazioni fuori e dentro le corsie… era possibile!
Per il nuovo Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche “il tempo di relazione è tempo di cura”.
Come la catarsi che avviene a teatro: tempo di cura per la nostra società, dall’inizio della Storia.
Barbara Mangiacavalli – Presidente FNOPI
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Congressi Infermiere 2021

infSegnaliamo questo sito dove vengono comunicati congressi e convegni in medicina per la professione infermieristica su territorio nazionale.

CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO.

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Vaccini Covid-19: 100.000 sospette reazioni avverse segnalate su 84 milioni di dosi

vaccino opi teramoNel periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021, sono 101.110 le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini anti-Covid su un totale di 84.010.605 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 120 ogni 100.000 dosi), di cui l’85,4% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate.
 
 
Lo evidenzia il nono Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19 pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco. 
 
Come riportato nei precedenti Rapporti, spiega l’Aifa in una nota, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (76% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore. Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e COVID-19 Vaccino Janssen (1,8%). In linea con i precedenti Rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, COVID-19 vaccino Janssen 1%). Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. In relazione poi alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose, sono pervenute 262 segnalazioni, su un totale di 644.428 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nel 76% dei casi Comirnaty e nel 24% Spikevax), con un tasso di segnalazione di 40 ogni 100.000 dosi somministrate. 
 
Complessivamente, nel periodo 27 dicembre 2020 – 26 settembre 2021, 16 casi di mortalità (3,7%) sui 435 valutati sono risultati correlabili ai vaccini Covid (circa 0,2 casi ogni milione di dosi somministrate), di cui 14 già descritti nei Rapporti precedenti. Le rimanenti 2 segnalazioni si riferiscono a 2 pazienti di 76 e 80 anni con condizione di fragilità per pluripatologie, deceduti per COVID-19 dopo aver completato il ciclo vaccinale. 
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Area disabili sensoriali

Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.

 

Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:

 

  1. una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
  2. una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti

Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.

Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.

 

 

Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.

 

 

Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.

 

In particolare:

 

  • il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;

  • I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;

  • Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.

DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS:

 

  • Profilo Professionale DM 739
  • Profilo Professionale dell’Infermiere Pediatrico
  • Codice Deontologico dell’Infermiere
  • Patto Cittadino Infermiere
  • Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato
  • Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti
  • Giuramento dell’Infermiere
  • Legge 42/99
  • Legge Gelli 24/2017
  • Legge 219/2017
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