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Corso base di Stomaterapia

patriziaCutigni1ConvaTec azienda multinazionale di dispositivi medici che offre una vasta gamma di soluzioni per la gestione della stomia, organizza un corso base di Stomaterapia con l'intento di formare operatori sanitari dedicati alla gestione delle persone portatrici di stomia.
Il programma si articolerà in 2 giornate; la prima (4 Marzo 2021 dalle ore 15,30 alle 17) dal titolo "Dal disegno preoperatorio allo stomacare delle colo,ileo ed urostomie". La seconda (11 Marzo 2021 dalle ore 15,30 alle 17) dal titolo "Prevenzione e gestione delle complicanze. I dispositivi di raccolta".
Relatore del corso: Pedace Vincenzo Ostomy Trainer Manager Convatec Italia.
Per info potete contattare la referente Patrizia Cutigni Tel. 3482575557, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Scarica la locandina  in allegato
Pubblicato in Eventi Nazionali
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Stefano Bambi associato in Scienze infermieristiche all’Università di Firenze

FOTO-BAMBIDal 15 febbraio il Prof. Stefano Bambi è Professore Associato  per il settore 06/M1 (Igiene Generale e Applicata, Scienze Infermieristiche e Statistica Medica), settore scientifico disciplinare MED/45 (Scienze Infermieristiche Generali, Cliniche e Pediatriche) presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Firenze.
 
Stefano Bambi, membro del direttivo ANIARTI, l’Associazione Nazionale Infermieri di Area Critica è infermiere presso l’unità specialistica Anestesia, Oncologia e Terapia intensia del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Careggi (Firenze).
 
Laureato magistrale in Scienze infermieristiche, Bambi è Dottore di Ricerca all’Università di Firenze e ha conseguito master e attestati di perfezionamento nei processi infermieristici in anestesia e terapia.
 
E’ autore di numerose pubblicazioni (oltre 162) scientifiche rilevanti sul piano nazionale ed internazionale ed è consulente su Evidence Based Nursing e attività di ricerca infermieristica
 
Al Professor Bambi vanno gli auguri, il sostegno e l’incoraggiamento della Federazione Nazionale FNOPI.
Pubblicato in Notizie
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Lettera FNOPI a Draghi: valorizzare la professione, infermiere riferimento per cittadini e famiglie.


Crescita professionale degli infermieri con il riconoscimento delle loro qualità assistenziali e dell’autonomia necessaria a garantire servizi e assistenza all’altezza di un Servizio sanitario davvero nazionale, universalistico ed equo.
 
Stop al precariato e alle soluzioni emergenziali per quanto riguarda la carenza di organici, che con la pandemia ha mostrato tutti i rischi che comporta per la salute dei cittadini.
 
Nuova governance e nuovo impulso al sistema sanitario, perché cresca intorno alle persone, con contatti e reti di prossimità per i fragili, senza dimenticare i giovani che hanno ormai altrettanti bisogni e rischiano di trasformarsi in “nuovi poveri”.
 
Il tutto grazie a un diverso utilizzo dei fondi del Recovery Plan e all’applicazione reale e immediata delle previsioni del Patto per la salute, riconoscendo l’essenziale apporto che un sistema multiprofessionale sganciato da modelli ormai obsoleti può dare alla crescita non solo della cura e dell’assistenza, ma anche della prevenzione e della tutela reale delle fragilità.
 
La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), nella sua lettera di benvenuto al premier Mario Draghi, illustra le basi della crescita professionale e del sistema sanitario, con precisi riferimenti agli altri Paesi europei e offrendosi come partner primario per la crescita e la definizione di nuovi modelli che dovranno caratterizzare il sistema salute.
 
“Siamo certi – si legge – che grazie alla Sua prestigiosa esperienza, saprà dare nuova linfa alle strutture e ai professionisti sanitari che fino a oggi hanno fatto di tutto per garantire l’altissima qualità del nostro Servizio sanitario nazionale, ma che ormai sono allo stremo sia economicamente, nonostante le risorse impegnate per la pandemia e le previsioni non del tutto risolutive del PNRR, sia, soprattutto, dal punto di vista degli organici, con gravi ripercussioni non solo sui servizi, ma anche sull’assistenza ai cittadini”.
 
“Gli infermieri – spiega la lettera – nella pandemia si sono dimostrati essenziali per l’assistenza ai pazienti altrimenti soli nelle corsie Covid, si dimostrano fondamentali per il supporto ai malati cronici come sottolineano anche le associazioni di cittadini-pazienti che li rappresentano, sono i naturali controllori della salute scolastica e dell’educazione sanitaria, rappresentano la punta di diamante delle strutture vaccinali, anche se rispetto alle vaccinazioni per la pandemia è stato finora rallentato il loro apporto e intervento”.
 
“Finora – continua la lettera a Draghi – si è parlato più volte, d’intesa con le Regioni, di assicurare un piano di assunzioni straordinarie di medici e infermieri e integrare i servizi sanitari e sociosanitari territoriali, ma la maggior parte di queste intenzioni è rimasta per adesso sulla carta.
 
Si tratta di valori e azioni fondamentali per le quali la FNOPI da anni si batte per dare nuove speranze agli oltre 454mila professionisti infermieri che rappresenta, quale maggior ordine professionale del paese.
 
Professionisti che – conclude – da anni, sono in attesa di una nuova organizzazione del lavoro che riconosca l’alto livello di professionalità ormai raggiunto, cancellando le attuali difformità che non consentono spesso di far gestire nel modo più corretto e meritocratico il personale nelle aziende pubbliche e private accreditate con il Servizio sanitario pubblico”.
Pubblicato in Visto da Noi
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Area disabili sensoriali

Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.

 

Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:

 

  1. una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
  2. una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti

Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.

Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.

 

 

Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.

 

 

Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.

 

In particolare:

 

  • il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;

  • I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;

  • Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.

DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS:

 

  • Profilo Professionale DM 739
  • Profilo Professionale dell’Infermiere Pediatrico
  • Codice Deontologico dell’Infermiere
  • Patto Cittadino Infermiere
  • Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato
  • Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti
  • Giuramento dell’Infermiere
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