07/11/2019 - Il rapporto tra infermieri e medici resta uno dei più bassi dei paesi OCSE: 1,5. Rispetto a una media OCSE di 8,8 professionisti ogni mille abitanti, da noi ce ne sono solo 5,8. Mentre di medici rispetto a una media OCSE di 3,5 l’Italia ne ha 4 ogni mille abitanti
Si potrebbe dire che il rapporto OECD Health at a Glance 2019 (PARTE 1 - PARTE 2), appena diffuso dall’OCSE, non contiene novità per gli infermieri: rispetto a una media OCSE di 8,8 professionisti ogni mille abitanti, da noi ce ne sono solo 5,8. Mentre di medici rispetto a una media OCSE di 3,5 l’Italia ne ha 4 ogni mille abitanti.
Il rapporto tra infermieri e medici resta uno dei più bassi dei paesi OCSE: 1,5. Al 35° posto sui 44 paesi considerati e ben al di sotto della media OCSE di 2,7, con un rapporto che è la metà di quello che hanno in Europa ad esempio Francia e Germania (uguale o superiore a 3), mentre il Regno Unito con 2,8 è comunque al di sopra della media.
Quel che è peggio è l’invecchiamento della popolazione sia infermieristica che medica con un aumento medio dal 2000 al 2017 del 36% di “anziani” che per gli infermieri sono al di sopra dei 50 anni e per i medici dei 55 anni.
L'ostruzione delle vie aeree nei bambini o negli adulti è un episodio accidentale e potenzialmente pericoloso, caratterizzato dal passaggio di un corpo estraneo nelle vie respiratorie.
E' possibile ad ogni età ma molto più frequente nei bambini mentre mangiano o giocano con oggetti di piccole dimensioni dato che la loro conoscenza del mondo che li circonda passa inizialmente dalla bocca.
Le manovre di disostruzione possono salvare la vita dei bambini e degli adulti in caso di ostruzione delle vie aree da corpo estraneo.
L'OPI Teramo è lieto di pubblicare un breve percorso guidato riguardo la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo su gentile concessione della Scuola Formazione Emergenza-SET 118 della ASL Teramo.
Un corpo estraneo può provocare ostruzione delle vie aeree:
incompleta (difficoltà respiratoria ‘rumorosa’, senza perdita di coscienza)
incoraggia il paziente a tossire ed a respirare
completa (si porta le mani alla gola, perdita di coscienza, arresto respiratorio)
pratica le manovre di disostruzione
Vittima ancora cosciente, in piedi o seduta:
posizionati lateralmente al paziente, sorreggi con un braccio il suo torace sullo sterno;
pratica 5 colpi decisi fra le scapole e controlla ad ogni sequenza l’eventuale fuoriuscita del corpo estraneo.
Se tali manovre non risultano efficaci:
posizionati alle sue spalle ed abbraccialo attorno alla vita;
poni un pugno tra l’ombelico e l’estremità dello sterno e con l’altra mani tira quel pugno energicamente in direzione del diaframma;
esercita 5 brusche compressioni dal basso verso il diaframma e subito dopo controlla l’eventuale fuoriuscita del corpo estraneo.
NB. In caso di insuccesso, le due manovre vanno alternate continuamente, fino ad ottenere la disostruzione delle vie aeree.
Se la vittima diventa (o è già) incosciente
Mettila in posizione supina e ruota la testa lateralmente;
pratica le 30 CTE ricontrollando ad ogni serie l’eventuale fuoriuscita del corpo estraneo e tenta di insufflare
Le manovre sopra descritte possono essere aquisite da chiunque attraverso la Scuola Formazione Emergenza/SET 118 ASL Teramo o tramite le manifestazioni in piazza organizzate dal Direttivo OPI Teramo che dispone diconsiglieri e colleghi infermieri formati dalla scuola di cui sopra.
La Regione Abruzzo e l'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di
Chieti-Pescara, organizzano, in collaborazione con il Servizio EURES Abruzzo
e l'EURES Olanda, una giornata informativa presso il Campus universitario di
Chieti, il giorno 8 novembre 2019, sulle opportunità di tirocinio e lavoro
per infermieri in Olanda.
L'iniziativa è rivolta sia ai laureati che agli studenti di infermieristica,
in quanto l'azienda olandese PLEYADE, che prenderà parte all'evento, offre,
oltre a contratti di lavoro, anche l'opportunità di svolgere presso le
proprie strutture un Tirocinio nell'ambito del Programma Erasmus
Traineeship.
L'azienda Pleyade fa parte del Servizio Sanitario Olandese nella regione di
Arnhem - Nijmegen; ha circa 1300 impiegati e comprende 12 strutture tra case
di cura, ospedali e istituzioni educative. Pleyade è innovativa e partecipa
attivamente alla ricerca tecnologica applicata all'assistenza sanitaria e
alla cura infermieristica, pur mettendo sempre al centro il contatto umano e
i bisogni del paziente.
OPPORTUNITA'DI LAVORO
Relativamente alle opportunità di lavoro è previsto un contratto iniziale
direttamente con l'azienda Pleyade, un corso gratuito di lingua olandese
(Liv. B1), l'accompagnamento (nel primo anno) per la crescita professionale
del lavoratore, l'inserimento immediato nel programma di assistenza sociale
e previdenziale olandese. (in allegato la brochure informativa)
Per info e registrazioni: https://orientamento.unich.it oppure cercare
università degli studi gabriele d'annunzio su Linkedin.
SERVIZIO EURES
Regione Abruzzo
Dipartimento Lavoro e Sociale
Centro per l'Impiego di Giulianova
Via G. Di Vittorio - 64021 Giulianova
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cell. 3478843452
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: