La gastroenterite, spesso erroneamente chiamata influenza intestinale, consiste in un'infiammazione di stomaco e intestino. A livello mondiale la gastroenterite rappresenta la seconda causa di mortalità e morbidità. E se per gli adulti in buona salute la perdita di liquidi ed elettroliti (causata da vomito e diarrea) non provoca gravi conseguenze, non è così per bambini, anziani e in generale per chi vive una condizione di fragilità.
Cos'è la gastroenterite
In Europa e in tutte le zone a clima temperato del pianeta si registrano ogni anno numerosi casi di gastroenteriti virali nel periodo invernale, tra novembre e marzo. Nei paesi tropicali invece, anche se possono verificarsi impennate nel numero di casi in periodi specifici, i virus responsabili della gastroenterite sono presenti sostanzialmente tutto l'anno.
Nei paesi industrializzati la gastroenterite ha un'incidenza di circa 1,2-1,9 episodi per persona all'anno, per lo più in neonati e bambini al di sotto dei 5 anni di età o in adulti di età superiore ai 70 anni.
Nei paesi in via di sviluppo l'incidenza è invece superiore ai 10 episodi per persona ogni anno, specialmente nei bambini. Si stima infatti, che ogni anno muoiano circa 1,5 milioni di bambini in tutto il mondo a causa della gastroenterite infettiva.
Un numero elevato ma sicuramente inferiore rispetto al passato, grazie al maggiore accesso all'acqua potabile e all'utilizzo di terapie reidratanti orali. Continua la lettura
L’Università degli Studi dell’Aquila ha emanato il Bando di Concorso di ammissione ai Corsi di Laurea triennali delle Professioni Sanitarie per l’Anno Accademico 2019/2020.
La novità di quest’anno è l’attivazione di una specifica sezione del Corso di Laurea in Infermieristica che consentirà a 25 studenti di immatricolarsi e frequentare l’intero Corso a Teramo, presso la sede della ASL.
Per maggiori informazioni rivolgersi adl Dr. Giovanni Muttillo, Direttore Attività Didattiche professionalizzanti del Corso di Laurea in Infermieristica:
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0861.420504 – 08614229517
Il 16 Luglio 2019 presso la sede della ASR Abruzzo a Pescara, si è tenuto il primo incontro del Tavolo tecnico riguardo la riorganizzazione della rete territoriale della sanità abruzzese, al quale erano presenti diversi rappresentatnti delle varie associazioni di medicina generale, di pediatria e altre specailità, che hanno ribadito l'importanza della collaborazione con la figura infermieristica, unica professione oltre quella medica inserita in tale contesto. Presenti ovviamente i Presidenti dei quattro Ordini Infermieristici, tra cui il Nostro Cristian Pediconi.
Sperando che il "nuovo" Patto della Salute possa essere siglato entro fine estate, affinchè ci sia anche una adeguata implentazione sul terrirorio della figura dell'infermiere di famiglia e degli ambulatori a gestione infermieristica.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: