Nell’ambito dei programmi di formazione continua rivolti agli associati, AIAC organizzerà sei seminari interregionali di telecardiologia per medici, infermieri e tecnici di cardiologia:
Reggio Calabria: 22 maggio – Grand Hotel Excelsior
Milano: 29 maggio – Michelangelo Hotel
Bari: 30 maggio – The Nicolaus Hotel
Roma: 31 maggio – Starhotels Metropole
Padova: 8 giugno – NH Padova
Bologna: 19 giugno – Royal Hotel Carlton
Sono disponibili 60 posti per ogni seminario. L’iscrizione gratuita, rivolta prioritariamente agli associati AIAC, può essere effettuata mandando una mail di richiesta al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://aiac.it/aggiornamento/notizie-e-commenti/avvisi/telecardiologia-i-seminari-di-aiac-remoto-2019/
Ora legale, domenica lancette avanti di un’ora. Mentre la disputa sull’abolizione slitta al 2021 (saranno i singoli Stati a scegliere, entro il 2021, cosa fare: chi manterrà l’ora legale dovrà spostare le lancette per l’ultima volta a marzo 2021, chi manterrà l’ora solare lo farà a ottobre 2021) a ridimensionare i molti allarmi che annualmente si ripetono è Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno Onlus, che sdrammatizza i presunti effetti sfavorevoli legati all'introduzione dell'ora legale, divenuti più un'astrazione che un vero problema.
Alle 2:00 si porteranno le lancette avanti di un'ora Continua la lettura su Nurse24
Il quadro della condizione di salute dei professionisti sanitari, oggi, è preoccupante. Turni di notte, eccessivi carichi di lavoro, alimentazione alterata non sono altro che negativi acceleratori delle ricadute sulla salute. David Mariani, promotore della salute, afferma: Le abitudini degli operatori sanitari sono drammatiche, bisogna tornare ad uno stile di vita salutare. E ci fornisce qualche consiglio su come fare.
Promuovere la salute e danneggiare la propria. Allarme per i sanitari
David Mariani, specializzato in efficienza fisica, stili di vita salutari e riattivazione di sedentari, è a capo di un team con cui studia e verifica le migliori strategie per ottenere una buona forma fisica e una longevità efficiente. Ha fondato e dirige la Healthy Habits Academy, il primo master post universitario riservato ai professionisti della salute atto a migliorare e/o educare ad un corretto stile di vita.
L’attività di prevenzione è un compito arduo che rientra nella sfera delle competenze assistenziali dell’infermiere, il quale è eticamente, deontologicamente e professionalmente tenuto a fare prevenzione. Essere responsabili di quest’attività non significa solo diffondere le buoni abitudini e gli stili di vita salutari, ma essere i primi ad adottarli, questo perchè le azioni, spesso, parlano più forte delle parole.
"Noi siamo nati fatti ed evoluti per abbracciare, condividere, stare all’aria aperta e purtroppo la tecnologia oggi ci ha spinto pericolosamente all’abbandono"
Come sostiene Mariani, oggi le persone sono sottoposte a uno stress mentale molto forte e questo va a discapito della produttività aziendale e del clima relazionale al suo interno. Gli infermieri, in particolare, devono affrontare ogni giorno la realtà usurante del loro lavoro (spesso causa di burnout) che impone carichi di lavoro eccessivi.
Un esempio tangibile è rappresentato dai turni di lavoro notturni che, come mostrano vari studi internazionali, incidono negativamente sulla qualità della vita degli operatori: innalzano la mortalità dell’11%, alterano i livelli di normalità delle proteine plasmatiche e addirittura possono aumentare il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2. Articolo completo su Nurse24
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: