11/03/2019 - La APP contiene le raccomandazioni delle Società scientifiche e delle Associazioni professionali che aderiscono al progetto “Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy” e le schede per i cittadini realizzate con Altroconsumo
L’applicazione - presentata il 21 febbraio scorso all’Istituto Mario Negri di Milano – rappresenta un ulteriore sviluppo del progetto lanciato da Slow Medicine nel 2012 – di cui sono partner anche FNOPI, ASI, AICO, AIOSS, AIUC, AIURO, ANIMO – con l’obiettivo di favorire il dialogo tra i professionisti della salute e i pazienti e cittadini su trattamenti, procedure e esami diagnostici a rischio di inappropriatezza e promuovere scelte informate e consapevoli (www.slowmedicine.it).
Le finalità della App sono infatti condividere e diffondere le raccomandazioni e le schede per i cittadini e facilitarne l’applicazione pratica nel quotidiano al letto del paziente, favorire l’interdisciplinarità e l’interprofessionalità oltre che l’integrazione tra professionisti e cittadini. articolo completo www.fnopi.it
11/03/2019 - Il dato, calcolato in base agli anni di anzianità lavorativa e all’età anagrafica degli infermieri dipendenti del Ssn, è stato elaborato dal Centro studi della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI). “Chi esce dalla professione attiva per ‘Quota 100’ – dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI – deve essere subito rimpiazzato, al di là dell’economia e della politica"
Quota 100: il servizio pubblico potrebbe perdere di colpo oltre 22.000 infermieri, mentre almeno 75.000 rientrerebbero nei parametri per accelerare il pensionamento.
[L'8 Marzo 2019 si apriranno le registrazioni per l'adesione al network BOLLINI ROSA 2020-2021]
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: