Venerdì 8 marzo a Roseto degli Abruzzi si terrà uno Spettacolo Teatrale di Beneficienza presentato dall'Associazione "Lory a Colori", con la regia di Giancarlo Alberti, ideato dalla collega infermiera Carla Di Pietro, con intervento del Dott. Capone, Responsabile U.O Radiologia di Atri (Te).
Il ricavato della serata sarà devoluto per l'acquisto di turbanti da donare alle donne sottoposte a chemioterapia, sperando in una sensibilità sempre maggiore per quel che riguarda la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno, che miete ancora troppe vittime.
CORSO TEORICO-PRATICO PER MEDICI E INFERMIERI
Reggio Emilia 18 marzo 2019 GAVeCeLT
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Il Carnevale è una festa molto amata soprattutto dai più piccoli, ma è anche un’occasione da festeggiare in sicurezza.
E’ per questo che il Ministero della alute invita gli adulti, in particolare i genitori, a fare attenzione alle insidie che possono nascondersi dietro le maschere, i costumi e i gadget venduti in occasione del Carnevale.
Ecco il decalogo del Ministero per divertirsi… in sicurezza:
Non spruzzare schiume e stelle filanti spray negli occhi. Non sono giocattoli e si rischiano gravi danni alla cornea. Attento anche a non spruzzarle addosso alle persone o sui vestiti: potrebbero comunque raggiungere la pelle e il viso
Non usare schiume e spray in vicinanza di fiamme, anche piccole come le candeline per le torte. Molti di questi articoli sono infiammabili ma spesso l’etichetta non riporta correttamente l’indicazione di infiammabilità
Controlla le maschere decorate con glitter e brillantini colorati (i brillantini possono staccarsi e penetrare facilmente negli occhi, nel naso e nella bocca) e le sostanze coloranti contenute, che possono provocare irritazione cutanea Per l'articolo completo www.aslteramo.it
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: