Una delegazione dell' OPI Teramo presente anche quest'anno al torneo di calcio a 5 a Cervia (Ra), per infermieri e studenti infermieri.
Forza ragazzi!
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità.
John Donne
La professione infermieristica è un insieme complesso di conoscenze e metodologie in costante evoluzione con un importante impatto umano.
Oggi, nella relazione di aiuto al paziente, agli infermieri è richiesta una buona competenza comunicativa, che diventa più complessa negli scenari delle emergenze.
Mariano Mancini, 49 anni, infermiere della ASL Teramo in devoto servizio presso il Dipartimento di Emergenza del Presidio di Giulianova, per passione, nel tempo libero, ha sapientemente traslato la sua dote comunicativa dagli scenari dell'emergenza sanitaria a quelli umoristici del teatro, dove, come attore e direttore artistico della compagnia teatrale "La Fenice" di Teramo, ha in attivo diversi spettacoli, nei quali ha omaggiato gli indimenticabili Totò ed Eduardo De Filippo.
Non solo, è riuscito a coinvolgere nella sua meravigliosa avventura anche un'altra collega, Angela Ricca, anch'essa infermiera a tempo pieno, attrice con ottimi risultati nel tempo libero.
Il loro prossimo spettacolo "Non Ti Pago" di Eduardo De Filippo, si terrà al Teatro Comunale di Teramo alle ore 21 e l'incasso dei biglietti sarà devoluto in beneficenza, come nei precedenti...
Questo genere di lavoro non termina a fine turno: chi è infermiere lo è sempre, (un po' come per i supereroi!) e la propensione all'aiuto diviene un semplice atto quotidiano.
Una delegazione dell'OPI Teramo, come ogni anno presente in piazza a festeggiare la Giornata Internazionele dell'Infermiere, che per motivi organizzativi è stata posticipata a domenica 13 maggio.
Giornata all'insegna della promozione della salute, alla rilevazione dei parametri vitali, alla divulgazione delle manovre di primo soccorso in collaborazione con il 118 Teramo ed immancabile come sempre, l'Associazione Zupirù Clown con giochi e bolle di sapone per i più piccoli. Presenti anche l'Andid, l'Asia e la Fidas.
Un ringraziamento sincero alla popolazione vera protagonista del successo di questo evento.
Vi aspettiamo il prossimo anno per un'altra giornata da trascorrere insieme.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: