area riservata con lucchetto
seguici su facebook
  • Home
  • Ordine
    • Funzioni Ordine
    • Sede
    • Consiglio
    • Gruppi Lavoro
    • Coordinamento Regionale
    • Amministrazione trasparente
  • Infermiere e Formazione
    • Chi è L'Infermiere
    • Laurea
    • Master
    • Magistrale
    • Dottorato di ricerca
    • Vademecum ECM
  • Per gli Iscritti
    • Convezioni
    • Posta Certificata PEC
    • Associazioni infermieristiche
    • Albo Iscritti
    • Accedi all'Area Riservata
    • Pagamenti e Iscrizioni
    • Assicurazione
  • Libera Professione
    • Tariffario
    • Norme Libera Professione
      • Vademecum Libera Professione
      • Vademecum apertura Studio Infermieristico
    • Figure Supporto
      • Ausiliario Socio Sanitario Specializzato
      • Operatore Socio Sanitario
      • Infermiere generico
      • Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare
    • Codice Deontologico 2025
  • Modulistica
    • Trasferimenti
    • Duplicato Tesserino
    • Cancellazione
    • Domanda di Iscrizione
  • News ed Eventi
    • Notizie
    • Visto da Noi
    • In Primo Piano
    • Eventi Locali
    • Eventi Nazionali
    • Ammessi agli Eventi e Iniziative
  • Contatti

Vaiolo delle scimmie. L’Oms dichiara lo stato di emergenza sanitaria globale. Il Ministero rassicura: “Niente allarmismi”

monkey

L’Oms dichiara l’epidemia da vaiolo delle scimmie “emergenza sanitaria globale”. La decisione è stata presa dal direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, a due giorni dalla seconda riunione del Comitato di emergenza per i regolamenti sanitari internazionali dell'Oms sul virus monkeypox che però non è riuscito a raggiungere un consenso, rimanendo diviso sulla necessità di attivare il massimo livello di allerta.
Da inizio maggio, quando è stata rilevata al di fuori dei Paesi africani dove è endemica, la malattia ha colpito quasi17mila persone in 74 Paesi, secondo il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). L'Europa si conferma epicentro dei contagi: 10.604 secondo l'ultimo bollettino congiunto del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc) e dell'Ufficio regionale per l'Europa dell'Oms (dati al 19 luglio).

“Ho deciso di dichiarare un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale”, ha affermato il direttore generale dell'Oms, precisando che il rischio nel mondo è relativamente moderato, a parte in Europa dove è alto.

“Ai sensi del Regolamento Sanitario Internazionale – ha spiegato Tedros - sono tenuto a considerare cinque elementi nel decidere se un focolaio costituisca un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. In primo luogo, le informazioni fornite dai paesi, che in questo caso mostrano che questo virus si è diffuso rapidamente in molti paesi che non l'hanno mai visto prima; In secondo luogo, i tre criteri per dichiarare un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale, che sono stati soddisfatti; Terzo, il parere del Comitato di Emergenza, che non ha raggiunto il consenso; Quarto, principi scientifici, prove e altre informazioni rilevanti – che attualmente sono insufficienti e ci lasciano con molte incognite; E quinto, il rischio per la salute umana, la diffusione internazionale e il potenziale di interferenza con il traffico internazionale”. Articolo completo su www.quotidianosanita.it

Pubblicato in Notizie
Leggi tutto...

Ecco il CERSI, Centro di Eccellenza per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Infermieristica della FNOPI

CERSI

Con il via libera del Consiglio nazionale della Federazione degli ordini degli infermieri (i 102 presidenti provinciali), si avvia ufficialmente l’attività del CERSI, Centro di Eccellenza per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Infermieristica, della FNOPI.

Obiettivo: promuovere e sviluppare la ricerca infermieristica a livello nazionale, europeo e internazionale, grazie a una rete di comunicazione formata da quattro università italiane – Genova, L’Aquila, Firenze e Roma Tor Vergata – e due centri di eccellenza già attivi, quello storico di Roma (CECRI) e quello del San Raffaele di Milano (CeNRI).

Il CERSI promuoverà anche reti comunicative tra colleghi e organizzazioni accademiche/cliniche per la ricerca, la definizione di linee guida e la loro implementazione per lo sviluppo dell’infermieristica, attraverso la conoscenza basata su dati riferiti a studi e migliori evidenze scientifiche

Già operativo di fatto da alcuni mesi a fianco della FNOPI con le sue finalità di studio e ricerca anche a vantaggio della politica della professione, il CERSI è presieduto dalla presidente della Federazione, Barbara Mangiacavalli e ha come direttore scientifico Loredana Sasso, già ordinario di Scienze infermieristiche all’Università di Genova, attualmente presidente Alpha Alpha Beta Chapter Sigma Italia. Fanno parte del comitato scientifico i Professori: Annamaria Bagnasco, ordinario Dip. Scienze della Salute Università degli Studi di Genova; Laura Rasero, professore associato di Scienze Infermieristiche Università Studi di Firenze; Loreto Lancia, ordinario di Scienze Infermieristiche Università Studi dell’Aquila; Rosaria Alvaro, ordinario di Scienze infermieristiche e Sanità Pubblica Università Tor Vergata; Gennaro Rocco, direttore scientifico CECRI; Duilio Manara, direttore CeNRI; Maurizio Zega, consigliere del Comitato Centrale FNOPI.

“Con la realizzazione del CERSI – ha detto Barbara Mangiacavalli – mettiamo a disposizione del Paese, dell’intera comunità, le nostre competenze più avanzate, maturate in anni e anni di formazione e ricerca universitaria sugli ambiti più strategici per la società contemporanea: invecchiamento della popolazione, gestione delle cronicità, qualità della vita dei più fragili, partendo dal primo luogo di cura e assistenza che è il domicilio delle persone. per potenziare la ricerca infermieristica, migliorando anche la cooperazione fra università, ospedali e territorio e offrendo cure infermieristiche a pazienti e famiglie coerenti alle migliori evidenze disponibili, migliorando gli esiti sui pazienti”.

“La promozione della visione scientifica della professione, anche rispetto alle scelte di tipo politico della Federazione, necessarie soprattutto in questo momento, – spiega Loredana Sasso – faranno da base scientifica degli orientamenti politici della FNOPI. Il CERSI metterà a punto strumenti e condivisione di strumenti necessari a fotografare il reale contributo infermieristico all’assistenza, per diffondere e implementare i risultati e i programmi di ricerca sulla formazione, sulla clinica e l’assistenza, sugli outcome e l’impatto economico della professione infermieristica”.

“Un esempio – spiega ancora il direttore scientifico CERSI – è l’analisi di un linguaggio comune che possa portare all’inserimento nei LEA (livelli essenziali di assistenza) dell’attività infermieristica. La messa a punto dei ‘LEAI’ (livelli essenziali di assistenza infermieristica), quantomai importanti soprattutto nel momento in cui si sta sviluppando un nuovo modello di sanità territoriale”.

Ma gli argomenti che tratterà il CERSI sono molteplici e vanno della formazione infermieristica e pedagogie digitali all’eccellenza clinica dell’assistenza infermieristica, dal management clinico, gestionale agli aspetti economici dell’assistenza infermieristica, dagli outcome e la sicurezza ai bisogni fondamentali di assistenza nei processi di invecchiamento.

“Il primo grande studio in cantiere da settembre – spiega ancora Loredana Sasso – riguarderà l’assistenza infermieristica domiciliare e produrrà dati ed evidenze in materia di staffing (analisi quali-quantitativa del personale) e di skill mix (interprofessionalità) per l’organizzazione e la razionalizzazione del sistema”.

“Ci occuperemo anche delle missed care, le cure mancate – conclude Sasso – cioè di quello di cui ha realmente bisogno il cittadino, analizzando se ciò che viene offerto oggi corrisponde davvero ai suoi bisogni e quali effetti hanno le eventuali carenze sull’assistenza: il paziente è sempre al centro di ogni nostra attività”. www.fnopi.it

Pubblicato in Notizie
Leggi tutto...

Professioni sanitarie: per la sanità italiana non è il tempo di una crisi di governo al buio

MARCHI-FEDERAZIONI-16-LUGLIO-1

Per la sanità italiana non è il tempo di una crisi di governo al buio.

A nome delle donne e degli uomini delle professioni sanitarie e sociosanitarie rivolgiamo un accorato appello all’unità ed alla responsabilità al Presidente Draghi, al Ministro Speranza, a tutte le forze politiche e sociali, ad ogni singolo rappresentante delle Istituzioni.

Non è il tempo di lasciare solo chi, da oltre due anni, con competenza e dedizione, combatte in prima linea la battaglia, ancora in corso, contro la Covid-19.

Non è il tempo di fermare o rallentare lo sforzo straordinario per rendere più forte e moderno il nostro Servizio sanitario nazionale e per portare avanti riforme ed investimenti attesi da anni, di cui potranno beneficiare le persone che hanno bisogno di assistenza e cura.

Le ragioni dell’unità nazionale, di un sforzo comune del nostro Paese, sono rafforzate dalla guerra e dalle sue drammatiche conseguenze economiche e sociali.

Fermarsi adesso, far prevalere le ragioni personali e di parte, sarebbe un errore imperdonabile. www.fnopi.it

Pubblicato in Visto da Noi
Leggi tutto...
  • Indietro
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • Avanti
  • Fine
Pagina 2 di 88

Area disabili sensoriali

Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.

 

Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:

 

  1. una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
  2. una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti

Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.

Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.

 

 

Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.

 

 

Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.

 

In particolare:

 

  • il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;

  • I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;

  • Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.

DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS:

 

  • Profilo Professionale DM 739
  • Profilo Professionale dell’Infermiere Pediatrico
  • Codice Deontologico dell’Infermiere
  • Patto Cittadino Infermiere
  • Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato
  • Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti
  • Giuramento dell’Infermiere
  • Legge 42/99
  • Legge Gelli 24/2017
  • Legge 219/2017
  • Slow Medicine
Amministrazione trasparente
leggi l'articolo
Albo Iscritti
Vedi la pagina
Elenco ammessi agli Eventi
leggi l'articolo
Banca dati
leggi l'articolo
Aggiornamenti professionali
leggi l'articolo
Segnala all'OPI
Contatta l'OPI
OPI Teramo - Via Luigi Vinciguerra, 38 64100 Teramo
Telefono/Fax: 0861-241838 | info@opiteramo.it | teramo@cert.ordine-opi.it | Cookie Policy | Informativa Privacy
Torna su
logo Wainet Web Agency - Sviluppo Siti Portali Web e App
Area disabili sensoriali