Pronto il programma della 23esima edizione di Exposanità prevista dal 17 al 19 aprile 2024 a Bologna Fiere.
Quest’anno tema centrale della manifestazione dal titolo “Ci sta a cuore chi cura” saranno le risorse umane e la valorizzazione delle competenze come strumento chiave per assicurare qualità e tenuta del Servizio sanitario nazionale.
La FNOPI sarà presente alla manifestazione con uno stand espositivo e parteciperà, con propri rappresentanti, a numerosi convegni nel corso dei quali verranno approfondite le tematiche maggiormente connesse all’attualità sanitaria. Dal ruolo dei professionisti all’organizzazione delle aziende sanitarie, dalla rete dell’emergenza urgenza alla gestione della cronicità.
La presidente della Federazione, Barbara Mangiacavalli, prenderà parte al convegno inaugurale Investire sui professionisti per la tenuta del SSN (mercoledì 17 aprile dalle ore 10 alle 12.30) in cui, attraverso le testimonianze dei protagonisti della sanità, si parlerà di come intervenire per valorizzare la componente più preziosa del Servizio sanitario nazionale, ovvero le persone.
Prevista la presenza di Mangiacavalli, insieme al consigliere nazionale Carmelo Gagliano, anche al Congresso nazionale Rusan, ospitato nell’ambito di Exposanità (il 17 aprile dalle ore 14 alle 17.30) per discutere delle strategie da mettere in campo per semplificare e riorientare l’organizzazione delle aziende sanitarie al fine di migliorare le condizioni lavorative dei professionisti.
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Intelligenza artificiale: la FNOPI ritiene ineludibile che il processo evolutivo in atto debba essere accolto positivamente, puntando ad una crescita armonica e sinergica di tutti gli attori coinvolti nel processo di trasformazione digitale in atto.
ENe ha parlato in audizione alla Commissione Lavoro della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, il Consigliere nazionale della Federazione e presidente OPI Bologna Pietro Giurdanella
Secondo FNOPI, è necessario:
lavorare affinché i nuovi processi mediati e supportati da tecnologie digitali vengano introdotti in maniera armonica all’interno di processi organizzativi, adeguando le normative di riferimento, puntando su nuovi profili di competenze e di responsabilità dei professionisti, valorizzando l’apporto dell’equipe di cura;
lavorare per mitigare gli effetti deleteri del digital divide come impegno verso la costruzione di sistemi digitali inclusivi, che garantiscano usabilità e multicanalità integrata;
garantire ai Professionisti Sanitari le digital skills e le digital e-Health skills, attraverso percorsi di formazione continua obbligatori ed incentivati. La formazione accademica dei Professionisti Sanitari dovrà essere integrata con percorsi mirati al conseguimento di competenze digitali consolidate, uniformi ed avanzate
Giurdanella ha poi sottolineato i valori della professione infermieristica da difendere nello sviluppo digitale con una trasformazione nel modo in cui le competenze dei professionisti sono messe a disposizione della società.
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L'Università degli Studi dell'Aquila è una delle quattro sedi nazionali scelte per l'attuazione di un progetto pilota sulla formazione clinico assistenziale nel processo donativo-trapiantologico.
Si tratta di una partnership con il Centro nazionale trapianti (Cnt).
Destinatari di questo progetto formativo sono i medici iscritti ai Corsi di specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore, essendo quest'ultima la sede materiale del processo di donazione degli organi.
Oltre all'Aquila, attraverso il centro di simulazione di ateneo, Simulaq, sono state scelte le sedi universitarie di Trieste, Siena, Bari.
Fonte: ANSA
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: