Sulla Gazzetta Ufficiale n. 306 del 10 dicembre 2020 è pubblicato l’annuncio dell’emissione, per l’anno 2021, di una moneta da 2 euro in tre milioni di esemplari dedicata ai professionisti in prima linea contro il Covid.19.
La moneta raffigura un uomo e una donna in abbigliamento sanitario, con mascherine, stetoscopio e cartellina medica, rappresentativi dei medici, degli infermieri, ai volontari e a tutto il personale impegnato nella pandemia in corso.
In alto, la scritta «GRAZIE» suggellata, a destra, dal profilo di un cuore e a sinistra da una croce rossa.
Screening tamponi Covid19 Teramo e provincia concluso!
Per noi, per il nostro lavoro, parlano le foto dei tanti colleghi Infermieri impegnati in prima linea che abbiamo pubblicato sui nostri canali social, Facebook in primis. Ci scusiamo anticipatamente se non abbiamo dato visibilità a tutti ma, credeteci, siete stati davvero tanti. Ognuno di voi, si è adoperato, ricordiamolo, in maniera volontaria e gratuita e questo, non fa che aumentare esponenzialmente la gratitutidine che vi rinnoviamo. Abbiamo deciso di tutelare tutti i nostri iscritti volontari con un'assicurazione facendoci carico di tutti gli oneri. Gran parte del Consiglio Direttivo ha contribuito attivamente nei Comuni del Teramano oggetto dello Screening. Sono emerse sicuramente alcune criticità, la macchina organizzativa, alquanto complessa e articolata, forse poteva procedere in maniera diversa, più fluida, e, certamente con coopiloti Infermieri. Il nostro obiettivo come Ordine Professionale, la nostra misson, è certamente garantire al cittadino il diritto a ricevere prestazioni sanitarie di svariato genere e tipo; questo Screening ha centrato il pieno tale scopo a prescindere da tutto. Ricordiamo con forza e decisione oggi più che mai, che OPI Teramo rappresenta circa 2400 iscritti, 2400 professionisti, noi ci siamo!
Alcuni dati....
ll dato parziale registrato dalla Protezione Civile, conta su Teramo capoluogo, 2.887 tamponi con 13 positivi rilevati.
Discorso diverso quello della provincia, dove nella giornta conclusiva per quasi tutti i comuni, sono stati eseguiti 13.559 tamponi rapidi, 41 dei quali sono risultati positivi: il totale provinciale ammonta a 57.498 tamponi, con 138 positivi asintomatici individuati che in tempi brevi verranno sottoposti a tampone molecolare di conferma.
In maniera dettagliata questi sono i risultati comune per comune:
Alba Adriatica: 2080 tamponi, 1 positivo
Ancarano: 431 tamponi 3 positivi
Arsita: 254 tamponi, 2 positivi
Atri: 1.842 tamponi, 1 positivo
Basciano: 921 tamponi, 4 positivi
Bellante: 1.093 tamponi, 5 positivi
Bisenti: 408 tamponi, 2 positivi
Campli: 1.229 tamponi, 12 positivi
Canzano: 384 tamponi, 3 positivi
Castellalto: 1.162 tamponi, 4 positivi
Castiglione M.R.: 389 tamponi, nessuno positivo
Castilenti: 319 tamponi, nessuno positivo
Cellino Attanasio: 461 tamponi, 1 positivo
Cermignano: 424 tamponi, 4 positivi
Civitella del Tronto: 930 tamponi, 3 positivi
Colonnella: 658 tamponi, 3 positivi
Controguerra: 382 tamponi, 2 positivi
Corropoli: 738 tamponi, 2 positivi
Giulianova: 3.759 tamponi, 4 positivi
Martinsicuro: 1.797 tamponi, 5 positivi
Montefino: 324 tamponi, nessuno positivo
Montorio al Vomano: 1.143 tamponi, 2 positivi
Morro d’Oro: 653 tamponi, 1 positivo
Mosciano Sant’Angelo: 1.961 tamponi, 4 positivi
Nereto: 663 tamponi, nessuno positivo
Notaresco: 1.414 tamponi, 1 positivo
Penna Sant’Andrea: 437 tamponi, 1 positivo
Pietracamela: 63 tamponi, nessuno positivo
Pineto: 2.714 tamponi, 3 positivi
Rocca Santa Maria: 152 tamponi, nessuno positivo
Roseto: 4.557 tamponi, 9 positivi
Sant’Egidio alla Vibrata: 1.836 tamponi, 4 positivi
Sant’Omero: 825 tamponi, 1 positivo
Silvi: 2.000 tamponi, 9 positivi
Teramo: 14.686 tamponi, 27 positivi
Torano Nuovo: 479 tamponi, 7 positivi
Torricella Sicura: 749 tamponi, 1 positivo
Tortoreto: 1.719 tamponi, 5 positivi
(Valle Siciliana) Castel Castagna, Castelli, Colledara, Isola del Gran Sasso e Tossicia: 1.121 tamponi, 1 positivo
Fano Adriano-Crognaleto: 292 tamponi, 1 positivo
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: