Gentili colleghi, per quanto riguarda la quota di rinnovo iscrizione OPI Teramo relativa all'anno corrente 2020, il Consiglio Direttivo ha deciso di procrastinare il pagamento della stessa a causa dell'emergenza Covid19 attualmente in atto. Seguiranno ulteriori comunicazioni in merito
Il Presidente OPI Teramo Cristian Pediconi a nome del Consiglio Direttivo e della Comunità Infermieristica tutta, ringrazia il Vescovo della diocesi Teramo - Atri Mons. Lorenzo Leuzzi per il gradito invito di coinvolgimento e partecipazione alla preghiera via streaming. Esprime inoltre gratitudine per l'elogio riconosciuto alla nostra categoria professionale
Con questa lettera il Vescovo della Diocesi Teramo - Atri esprime la Sua vicinanza alla nostra Comunità e ci invita ad unirci in preghiera via streaming oggi 8 aprile alle ore 20:00
Cari colleghi e amici,
mi permetto rivolgerVi a voi, operatori della e nella sanità, anche in
veste di collega. Sono ormai ben 40 gli anni della mia iscrizione all’Ordine dei Medici e
Odontoiatri.
Vi scrivo per confidarVi un mio fraterno desiderio, quello di affidare le vostre persone
e le vostre famiglie alla protezione di S. Teresa di Calcutta che nella nostra Diocesi è venerata
nella Parrocchia omonima di Roseto, a Voltarrosto.
É un gesto semplice, ma ricco di gratitudine per il grande e, talvolta, non riconosciuto
servizio e di preghiera per tutti i colleghi che sono tornati nella casa del Padre!
Sono i nostri eroi, come li ha definiti papa Francesco.
In questa particolare ed unica esperienza sanitaria e sociale, che stiamo vivendo, voi
avete testimoniato a tutta la comunità la fedeltà alla vostra vocazione, quella di servire il
malato prima e ancora di ogni altra convenienza economica e pubblicitaria, curando e
assistendo con competenza, passione e umanità.
Sono certo che i tempi della medicina difensiva e della crisi del rapporto di fiducia
resteranno solo un ricordo del passato.
Voi sarete il pilastro di una società che vuole ripartire riaffermando l’indisponibilità
della persona umana, nonostante la cultura contemporanea continui a promuovere valori che
la strumentalizzano.
Madre Teresa di Calcutta, insignita della Laurea Honoris causa in Medicina e Chirurgia,
ci ha insegnato che ogni uomo ha una sua biografia che nessuno può e deve violare.
E voi siete le sentinelle della nostra biografia!
Ci aspetta un tempo di grande impegno, non solo funzionale ma progettuale perché
senza una nuova cultura della salute non sarà possibile costruire una società fondata sul
rispetto della dignità dell’uomo, unico e irripetibile soggetto storico del creato.
Vi chiedo, compatibilmente con i vostri impegni di servizio, di unirvi alla mia preghiera
Mercoledì 8 aprile alle ore 20.00 per la recita del S. Rosario e l’affidamento degli operatori
sanitari a S. Teresa di Calcutta. Naturalmente in via streaming.
Distanti, ma uniti!
In attesa di formularVi gli auguri pasquali, Vi saluto con grata e riconoscente stima e
amicizia.
Vostro Lorenzo Leuzzi Vescovo
Link per seguire la diretta:
sul sito troverete anche i vari link youtube e social
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: