Le Residenze Sanitarie Anziani (RSA) di Padova stanno vivendo una vera e propria EMERGENZA infermieristica. I casi COVID-19 tra i professionisti stanno mettendo a dura prova l'assistenza agli ospiti delle RSA. Mancano più di 50 infermieri solo nele strutture padovane. Per questo l'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Padova si è attivato con una chiamata d'aiuto rivolta a tutti gli infermieri per comporre una lista di disponibilità che verrà consegnata ai direttori di tutte le RSA della provincia.
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Diffusione della Circolare 37-2020 come da comunicazione FNOPI agli infermieri Liberi Professionisti
Questa Federazione, anche a seguito di richieste da parte degli Ordini, si è attivata con ENPAPI
per sollecitare il riscontro sulle iniziative intraprese in merito alla possibilità di coprire infortunio,
quarantena, ecc. dei liberi professionisti in questo momento di emergenza COVID-19.
Segnaliamo comunque che sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato
pubblicato il Decreto Interministeriale del 28 marzo 2020 (allegato).
Il Decreto stabilisce le modalità di attribuzione del bonus di 600 euro per il mese di marzo in
favore di lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata danneggiati
dalla situazione epidemiologica da COVID-19.
Accedendo al sito ENPAPI è possibile visualizzare tutta la documentazione e le istruzioni per
ottenere l’indennizzo statale di 600 euro previsto dall’articolo 44 del Decreto-Legge 18/2020.
È possibile fare la domanda dalle 12.00 del giorno 1° aprile 2020 al giorno 30 aprile 2020.
Il modulo deve essere inviato tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o caricato tramite area
riservata. Non saranno accettate le domande pervenute a mezzo posta/raccomandata
La Presidente Barbara Mangiacavalli
Il corso offre indicazioni ai professionisti sanitari su come attuare correttamente le misure di prevenzione e controllo delle infezioni per limitare la trasmissione della malattia nel corso dell’attuale emergenza da COVID-19. Il corso è stato adattato e integrato per il contesto italiano sulla base del corso OMS: “Infection Prevention and Control (IPC) for novel coronavirus (COVID-19)” (Prevenzione e Controllo dell’Infezione (PCI) per il nuovo coronavirus (COVID-19)). Scopo e obiettivi di apprendimento Il Corso FAD intende fornire al personale sanitario strumenti utili ad affrontare l’emergenza sanitaria dovuta al nuovo coronavirus (SARS CoV-2) per limitarne la trasmissione.
Obiettivi di apprendimento:
Definire il ruolo della prevenzione e controllo delle infezioni nell’ambito della “preparedness”, “readiness” e descrivere la risposta a una emergenza infettiva
Descrivere la situazione epidemiologica attuale per COVID-19, la definizione di caso e di contatto stretto, i segni e sintomi della malattia
Descrivere le misure (protezione personale, isolamento dei pazienti e misure ambientali) da intraprendere nelle strutture sanitarie in presenza di casi confermati o sospetti di COVID-19 per evitare la trasmissione agli operatori sanitari e ai pazienti
Descrivere le misure da attuare e raccomandare alle persone per l’isolamento domiciliare fiduciario
Obiettivo formativo ECM
Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua e dalle Regioni/Province autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni tecnico-professionali.
Metodologia didattica e modalità di erogazione Il corso presenta materiali didattici selezionati dagli esperti.
Iscriviti al corso su https://www.eduiss.it
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: