“Apprezziamo gli sforzi del Governo, questa legge di Bilancio, contiene apertura su alcune nostre richieste, ma se non verrà cambiata la norma sulle pensioni non saremo in grado non solo di attuare il Pnrr, ma nemmeno di assicurare l’assistenza sanitaria primaria per i nostri cittadini”.
Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, è intervenuta al Senato nel corso dell’audizione delle Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera sulla legge di Bilancio 2024.
“Abbiamo stimato che la norma sulle pensioni porterebbe a un taglio di circa 300 euro al mese – ha spiegato Mangiacavalli-. Sarebbe un gravissimo errore visto che un lavoratore dopo quarant’anni di attività già percepisce una pensione di 1.400 euro. Così di rischiarne 1.100”. Continua qui .....https://www.fnopi.it/2023/11/10/audizione-senato-bilancio/
La risposta in emergenza ai bisogni dei cittadini nell’emergenza-urgenza richiede diversi livelli di intervento, a seconda della situazione, e un approccio multiprofessionale. A determinare i diversi livelli di risposta sono soprattutto le competenze che i professionisti esprimono attraverso la specializzazione della singola professione, ma, soprattutto, mediante l’integrazione delle stesse competenze nel lavoro del team, che consente di aumentare la capacità di risposta. Sulla base del livello di complessità della richiesta di soccorso, è necessario differenziare, in primis, l’organizzazione del sistema, partendo da una risposta di soccorso di base; solo successivamente, il «mezzo di soccorso avanzato a gestione infermieristica»; infine, il soccorso con un team multidisciplinare. Nello specifico, il mezzo a gestione infermieristica agisce mediante PDTA e algoritmi di trattamento validati. Continua qui....https://www.fnopi.it/2023/11/07/audizione-sciretti-camera/
L'OPI di Teramo è orgoglioso di promuovere e divulgare lo spettacolo teatrale "La mia vagina è un fiore" che tratta lo spinoso e purtroppo attuale tema della violenza sulle donne.
Lo spettacolo, che devolverà il ricavato in beneficenza, è ideato dalla nostra iscritta nonchè attrice Dott.ssa Carla Di Pietro che non è nuova a tale iniziative e anzi, porta avanti da diverso tempo tematiche di carattere sociale atraverso le diverse espressioni di arte; a lei e a tutta la compagnia teatrale vanno i nostri complimenti ed un grande in bocca al lupo...non mancate!
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: