Anche quest'anno il 12 maggio 2019 in occasione della Giornata Internazionale dell'Infermiere, l'Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Teramo scende in piazza per una giornata d'informazione ed educazione alla salute nei confronti dei cittadini. Nella mattinata di domenica 12 maggio presso i giardini della Villa Comunale di Piazza Garibaldi gli infermieri saranno presenti con numerosi stand (ognuno specifico) per dare le giuste risposte e per effettuare check-up gratuiti a tutti i cittadini che parteciperanno. L'evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Teramo, la ASL di Teramo e con diverse Associazioni e Ordini Professionali che si occupano della salvaguardia della salute. Saranno molti i temi affrontati in questa giornata come: la prevenzione del tumore al seno, l'osteoporosi, la gravidanza, la contraccezione, saranno effettuati dimostrazioni per quanto riguarda le manovre di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree, prove di capacità respiratoria per le apnee notturne, informazioni riguardo una corretta alimentazione, sarà affrontato il tema delle vaccinazioni, il tema della donazione di organi; cercheremo di sensibilizzare la cittadinanza ad un corretto smaltimento dei rifiuti e per i bimbi la giornata sarà allietaa dai clown dell'Associazione Zupirù.
I rappresentanti dei quattro Ordini delle professioni infermieristiche (OPI) Abruzzesi, che rappresentano oltre 11.000 professionisti iscritti agli albi provinciali, incontreranno domani, mercoledì 17 aprile, a Pescara il neo assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, per ribadire la disponibilità degli infermieri alla progettazione e realizzazione di nuovi modelli organizzativi e sottoporle quattro proposte per migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema sanitario regionale.
Giancarlo Cicolini, presidente dell’Opi di Chieti, Maria Luisa Ianni (L’Aquila), Irene Rosini (Pescara) e Cristian Pediconi (Teramo) chiederanno innanzitutto di applicare in modo uniforme gli atti aziendali delle Asl, in particolare per quanto riguarda l’istituzione dei Dipartimenti delle professioni sanitarie, finora attivati a macchia di leopardo.
Altro punto è la rideterminazione del fabbisogno del personale sanitario, attualmente legato a due modalità differenziate di calcolo – per aree assistenziali rispetto a infermieri e comparto in generale, per unità operative per quanto riguarda i medici – aumentando gli squilibri tra queste figure. Soprattutto, bisogna velocizzare le procedure dei concorsi pubblici per reclutare personale, in vista dei pensionamenti dovuti al meccanismo di “quota 100”.
Occorre, inoltre, riorganizzare l’assistenza territoriale, a partire da quella domiciliare (appaltata ai privati tramite convenzioni in scadenza), ampiamente deficitaria, come dimostra il numero di accessi sproporzionati di codici verdi e bianchi (non urgenti) nei Pronto soccorso degli ospedali abruzzesi. Per Cicolini, Ianni, Rosini e Pediconi occorre potenziare nuovi modelli organizzativi come gli ambulatori infermieristici, l’infermiere di famiglia, gli ospedali di comunità a gestione infermieristica.
All’assessore Verì l’Opi chiederà infine di attivare un tavolo tecnico permanente in Regione con la presenza attiva dei rappresentanti degli infermieri nella programmazione, revisione e riorganizzazione del sistema sanitario regionale.
Anche quest'anno il 12 maggio 2019 in occasione della Giornata Internazionale dell'Infermiere, l'Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Teramo scende in piazza per una giornata d'informazione ed educazione alla salute nei confronti dei cittadini. Nella mattinata di domenica 12 maggio presso i giardini della Villa Comunale di Piazza Garibaldi gli infermieri saranno presenti con numerosi stand (ognuno specifico) per dare le giuste risposte e per effettuare check-up gratuiti a tutti i cittadini che parteciperanno. L'evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Teramo, la ASL di Teramo e con diverse Associazioni e Ordini Professionali che si occupano della salvaguardia della salute. Saranno molti i temi affrontati in questa giornata come: la prevenzione del tumore al seno, l'osteoporosi, la gravidanza, la contraccezione, saranno effettuati dimostrazioni per quanto riguarda le manovre di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree, prove di capacità respiratoria per le apnee notturne, informazioni riguardo una corretta alimentazione, sarà affrontato il tema delle vaccinazioni, il tema della donazione di organi; cercheremo di sensibilizzare la cittadinanza ad un corretto smaltimento dei rifiuti e per i bimbi la giornata sarà allietaa dai clown dell'Associazione Zupirù.
L'OPI Teramo invita la cittadinanza a partecipare
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: