Si è svolto oggi 6 dicembre 2018 l'incontro a Roma tra ENPAPI e i vari professionisti infermieri provenienti da tutta Italia; OPI Teramo ha risposto presente.
L’ Enpapi, costituito nel 1998, è l’Istituto di Assistenza e Previdenza a cui sono obbligatoriamente tenuti ad iscriversi gli infermieri che esercitano l’attività infermieristica in modo professionale e autonomo o associato. Gli infermieri, invece, che svolgono esclusivamente attività lavorativa subordinata sono tenuti al versamento dei contributi Inps e non sono soggetti al pagamento dei contributi Enpapi. Sono obbligatoriamente tenuti all’iscrizione Enpapi gli infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari che sono iscritti all’Albo provinciale e svolgono la loro attività in modo autonomo, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa o di prestazione occasionale. Il fulcro dell'incontro è stato quello di conoscere più da vicino i bisogni dei propri iscritti; un progetto nato e pensato per raccogliere pensieri e pareri degli infermieri liberi professionisti iscritti. E' stata inoltre un'occasione per ripercorrere i momenti più salienti di 20 anni di lavoro svolto con impegno e dedizione da parte dell'Ente nei confronti di una categoria che nel corso degli anni ha saputo sviluppare ed affermare le proprie competenze professionali.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo lancia una nuova iniziativa di condivisione delle proprie attività con i cittadini: “OPI Your Mind”. L’idea, veicolata anche attraverso una specifica attività di comunicazione con manifesti sugli autobus del trasporto urbano, ha come obiettivo quello di “aprire” (come suggerisce il gioco di parole utilizzato per lo slogan della campagna) l’ordine infermieristico al contributo di tutti. Non solo gli iscritti, dunque, potranno fornire suggerimenti per migliorare la condizione professionale e la percezione sociale della categoria; ma chiunque potrà rivolgersi alle strutture dell’OPI per inviare richieste, proporre nuovi servizi, interessarsi ai temi che riguardano la sanità.
In poche parole: partecipare attivamente alla costruzione di un rapporto sempre più diretto e costante tra infermieri e cittadini. Per entrare in contatto con l’OPI Teramo è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure chiamare il numero di telefono 0861/241838. Grande attenzione, inoltre, è riservata all’interazione attraverso la pagina Facebook OPI Teramo – Ordine delle Professioni Infermieristiche.
“Gli ordini professionali sono stati costituiti con il fine di garantire la qualità delle attività svolte dai professionisti, tutelando la professionalità della categoria e, di conseguenza, i servizi ai cittadini – ricorda il presidente dell’OPI Teramo, Cristian Pediconi – Con questa iniziativa che mettiamo in campo per la prima volta, vogliamo metterci totalmente al servizio di chi ogni giorno entra in contatto con il mondo della sanità, ma anche aprirci alle richieste dei colleghi, intervenendo con azioni finalizzate a tutelarne la professione. In questi anni sono stati molti i temi di interesse sociale e professionale trattati in eventi, iniziative e convegni. L’intento del Consiglio direttivo, che ha creduto tantissimo in questo progetto, con in testa il consigliere Andrea Fini – conclude Pediconi – è quello di proseguire sulla strada intrapresa, cercando di individuare il modo migliore per intercettare le esigenze di cittadini e infermieri”.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: