Il corso, appositamente pensato per i professionisti sanitari, vuole rendere il complicato tema della responsabilità il più accessibile e comprensibile possibile. Per farlo, si avvale della collaborazione di un team multidisciplinare di esperti – avvocati, Risk Manager e professionisti sanitari-, che illustrano i principali concetti relativi alla responsabilità in ambito sanitario civile, penale, amministrativa e disciplinare, e le implicazioni che possono avere nel lavoro di tutti i giorni.
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ID Evento: 363294
Dal 16 Gennaio 2023 al 15 Gennaio 2024
Corso gratuito
Crediti ECM: 28,8
Durata: 17h
Nell’ambito della ricerca clinica, sono sempre più numerose e diversificate le figure professionali specializzate che vengono coinvolte nei percorsi di terapia. A ruoli consolidati, nel corso tempo, si sono affiancate nuove professionalità, essenziali per garantire la qualità dei dati raccolti e per coordinare lo studio, le procedure e tutto il personale coinvolto nella sperimentazione.
Il coinvolgimento di queste figure professionali si traduce in un valore aggiunto per i Centri, chiamati ad assicurare gli standard qualitativi ed etici richiesti. Per questo, anche a seguito del successo riscontrato dalle edizioni precedenti, Roche ha deciso di rinnovare l’impegno nei confronti della figura di Data Manager e dell’Infermiere di Ricerca con un nuovo bando. La selezione dei dieci Enti destinatari del finanziamento sarà affidata alla Fondazione GIMBE, organizzazione no-profit indipendente. Ogni vincitore riceverà un finanziamento pari a 30mila euro.
Per partecipare al presente bando, gli Enti richiedenti il contributo dovranno inviare la propria candidatura, completa di tutte le informazioni richieste dal 13 aprile (dalle ore 15:00 GMT+1) – 15 settembre 2023 (fino alle ore 17:00 GMT+1).
Articolo completo qui
ID Evento: 368507
dal 16 Gennaio 2023 al 15 Gennaio 2024
Corso gratuito
Crediti ECM: 15
Durata: 10h
tutte le info qui
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: