E' una realizzazione Tua, l'azienda regionale dei trasporti: è stato presentato oggi l'allestimento speciale su piattaforma Lupetto, un vero 'treno-ambulanza' da 4/7 posti d'urgenza, più almeno 100 in codice verde e giallo.
E' il primo e unico caso di treno sanitario mobile esistente in Italia: verrà posizionato alla stazione di Vasto che dista 2 km dalla zona del concerto, servita da una autoambulanza, ed equipaggiato di tutto punto con medici e infermieri, e a 'soli 25 minuti dalla stazione di Pescara, dove gli eventuali pazienti verranno trasportati in ospedale.
L'esigenza del treno ospedale, spiegano i vertici Asl e Tua, e al netto delle molte polemiche ambientali di queste settimane, si è reso necessario per una somma di motivi. La zona di Vasto San Salvo è servita dall'ospedale cittadino, ma al momento la zona è piena di turisti, ci si avvicina alle 100 mila presenze, con il rischio di congestionare la struttura, così come l'elisoccorso in Abruzzo per legge termina il servizio alle 20 per riprendere alle 6 del mattino. C'è quindi una emergenza reale, visto il forte afflusso di spettatori sulla spiaggia per il concerto di Jovanotti. Traffico sulla statale Adriatica, la A14 e vie limitrofe aumentano i pericoli.
Ecco quindi il Lupetto Tua vero Pronto Soccorso, che è stato allestito in 24 ore. Un esperimento unico un Italia, e che assicurano, esportabile per ogni emergenza nazionale, dai mega concerti alle calamità naturali. Gli accordi con i gestori delle linee ferroviarie permetteranno al treno con pazienti urgenti a bordo di avere la priorità sulla Linea Adriatica, via nella quale nelle ore del concerto di Lorenzo si muovono 40 treni.
Fonte Ansa.it
TERAMO. Nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Mazzini di Teramo diagnosticato un caso di Dengue, rara malattia trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta, propria delle zone tropicali e sub-tropicali. Ad averla contratta è una donna teramana di 40 anni tornata da Cuba il 9 agosto.
La donna già all'estero accusava una sintomatologia simil-influenzale con febbre e una volta tornata, ieri è andata al Pronto soccorso dell'ospedale di Teramo per la comparsa di lesioni petecchiali alle gambe.
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Fonte: Il Centro
Gli sbalzi termici possono causare una congestione digestiva, e questo sia quando sono provenienti dall’interno del corpo, a seguito di stimolo improvviso (che insorge assumendo bevande gelate), sia quando sono presenti all’esterno dell’organismo (temperatura e clima d’ambiente). Continua qui https://www.linkedin.com/pulse/congestione-cos%C3%A8-e-come-evitarla-fnopi?trk=public_post-content_share-article
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: