di Angelica Migliorisi29 febbraio 2024
Il 29 febbraio è la Giornata internazionale delle malattie rare e la storia di Alessandro, malato di atrofia muscolare spinale, è quella di tante persone che come lui hanno dovuto combattere fin dall’infanzia per vedersi riconoscere i propri diritti. In Italia, ogni anno nascono circa 40-50 bambini con l’atrofia muscolare spinale, che rappresenta la più comune causa genetica di morte infantile. Il Ministero della Salute stima che nel nostro Paese oltre 2 milioni di persone convivano con una malattia rara. E ad oggi sono oltre 6 mila le malattie classificate come “rare”.
Vai alla testimonianza di Alessandro
L’importanza dell’assistenza psicosociale nel percorso di un bambino malato di 24 crediti ECM e dalla durata di 16h, valido fino 31 Maggio 2024.
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tratto da : www.quotidianosanita.it
di Luciano Fassari
È quanto emerge dai primi dati provvisori del Ministero della Salute che fotografano un peggioramento sulla fornitura delle cure essenziali con ben 12 tra regioni e Pa che risultano insufficienti in almeno uno dei tre macro indicatori (prevenzione-ospedale-territorio) e appena 9 che raggiungono la sufficienza. Un dato in peggioramento rispetto all'anno precedente.
Peggiorano i risultati sulle cure essenziali in Italia. Nel 2022 appena 9 regioni su 21 le garantiscono a pieno. Sono ben 12 (erano solo 7 nel 2021) tra regioni e Pa che non riescono ad essere sufficienti in tutte e tre le macro aree prevenzione-ospedale-territorio). Al top troviamo il Veneto, seguito da Emilia-Romagna e Toscana. Bene anche Lombardia e Pa Trento. Flop in Valle d’Aosta, Calabria e Sardegna. Sono i dati (ancora provvisori) del Ministero della Salute che sono stati presentati in audizione in Senato dalla Direzione Programmazione.
Nel 2022 le Regioni che presentano un punteggio inferiore alla soglia in una o più macro-aree sono:
in una macro-area: Bolzano (Prevenzione), Liguria (Prevenzione), Lazio (Prevenzione), Abruzzo (Prevenzione), Molise (Prevenzione),
in due macro-aree: Piemonte (Distrettuale, Ospedaliera) Campania (Prevenzione, Distrettuale), Basilicata (Distrettuale, Ospedaliera) Calabria (Prevenzione,Distrettuale), Sicilia (Prevenzione, Distrettuale), Sardegna (Prevenzione, Distrettuale);
in tre macro-aree: Valle d'Aosta.