da: Protezione Civile Regione Abruzzo
Iniziata la formazione degli operatori.
È partita il 15 gennaio la formazione dei 40 operatori della Centrale Unica di Risposta del NUE 1-1-2 dell'Abruzzo. Presso le due centrali della Regione Lazio, fino al 12 febbraio, le donne e gli uomini del NUE Abruzzo impareranno le tecniche e le modalità di questo delicato lavoro. Li guideranno gli esperti funzionari e operatori del Lazio, fino all'avvio del servizio in Abruzzo, previsto per la metà di marzo.
A partire dalla prossima settimana, inoltre, gli operatori frequenteranno anche le centrali operative aquilane di Polizia, Carabinieri, 118 e Vigili del Fuoco.
Il servizio NUE 1-1-2 Abruzzo è affidato all'Agenzia regionale di Protezione civile con personale assunto dalla società Abruzzo Progetti S.p.A.
(nella foto il Direttore del NUE del Lazio Livio De Angelis con il Direttore Mauro Casinghini, all'inaugurazione del corso).
Paziente muore con strani lividi: indagate Infermiere per omicidio colposo e falso.
Paziente muore con strani lividi e due Infermiere finiscono indagate.
La procura di Pordenone ha aperto un fascicolo d’indagine sulla morte di Roberto Sonego, 65enne deceduto lo scorso 30 dicembre a seguito di una lunga e debilitante malattia.
La stampa locale riporta che al centro dell’inclusione delle due professioniste sanitarie vi è la presenza di strani lividi e alcuni graffi sul corpo dell’uomo.
Presenze mai registrate in cartella clinica nonostante la loro evidenza e che ha portato alle infermiere ad essere indagate.
Gli avvocati delle due hanno partecipato all’autopsia, dalla quale è però emersa un’improbabile correlazione fra questi segni e la causa della morte.
Si aggrava la situazione nei presidi ospedalieri italiani, non solo gli operatori sanitari ma anche la popolazione non vede soluzioni e prese di posizione da parte di chi ha responsabilità in merito.
Aggiornamento ad oggi 11 gennaio 2024 sul picco influenzale stagionale, covid e la conseguente realtà dei pronto soccorso cronicamente intasati, ancor di più da questa situazione in cui si verificano sempre più episodi di violenza a carico degli operatori sanitari.