Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni di voto per il rinnovo degli organi OPI Teramo, che hanno visto recarsi alle urne, sabato e domenica, presso l’unico seggio allestito nella sede di Teramo, gli infermieri della provincia di Teramo.
I risultati hanno evidenziato un netto successo della lista “Professione e Passione”, che ha di molto staccato l’altra lista in competizione, “Gli Infermieri per gli Infermieri – Evoluzione ed Innovazione”.
Nel dettaglio:
Consiglio direttivo quadriennio 2025-2028
1 | Di Mattia Roberto | Voti n. 360 |
2 | Massotti Giorgia | Voti n. 359 |
3 | Modesti Rosanna | Voti n. 358 |
4 | Fini Andrea | Voti n. 358 |
5 | Bellini Stefano | Voti n. 357 |
6 | Berardinelli Alessandro | Voti n. 357 |
7 | Capitanio Silvia | Voti n. 357 |
8 | Cimbalo Alfredo | Voti n. 357 |
9 | Delli Compagna Federica | Voti n.357 |
10 | Maravalle Giulia | Voti n.357 |
11 | Pancottini Daniela | Voti n.357 |
12 | Pediconi Cristian | Voti n.357 |
13 | Rispoli Arianna | Voti n. 357 |
14 | Ruggieri Luca | Voti n. 357 |
15 | Visciotti Francesco | Voti n. 357 |
16 | Cantoro Vale | Voti n. 85 |
17 | Di Paolantonio Alessia | Voti n.79 |
18 | Di Teodoro Linda | Voti n. 79 |
19 | Grilli Lorenzo | Voti n. 79 |
20 | Ioannone Emanuela | Voti n. 79 |
21 | Magrì Christian | Voti n.79 |
22 | Mancini Graziana | Voti n. 79 |
23 | Azzellino Gianluca | Voti n. 78 |
24 | Azzuna Antonella | Voti n. 78 |
25 | Calabrese Loredana | Voti n.78 |
26 | Daniele Maria Laura | Voti n.78 |
27 | De Chicchis Michael | Voti n.78 |
28 | Rotella Silvia | Voti n. 78 |
29 | Urbani Marco | Voti n.78 |
30 | Vagnarelli Patrizia | Voti n.78 |
Commissione Albo Infermieri Quadriennio 2025-2028
1 | Ferrara Manuela | Voti n.362 |
2 | Pompilii Emanuele | Voti n.362 |
3 | Di Quinzio Christian | Voti n.361 |
4 | Furia Luana | Voti n.361 |
5 | Lamanda Alessandra | Voti n.361 |
6 | Raponi Roberta | Voti n.361 |
7 | Zanapa Roberta | Voti n.361 |
8 | Di Mattia Luca | Voti n.85 |
9 | Censori Rosita | Voti n.83 |
10 | Consorti Annalisa | Voti n.83 |
11 | Di Sante Loris | Voti n.83 |
12 | Di Sante Paola | Voti n.83 |
13 | Ezzinee Sanaa | Voti n.83 |
14 | Faraone Barbara | Voti n.83 |
Collegio dei Revisore dei Conti quadriennio 2025-2028
1 | Giannetti Giuseppe | Voti n.366 |
2 | Mezzabarba Francesco | Voti n.366 |
3 | Moro Jessica | Voti n.81 |
4 | Bartolini Giampiero | Voti n.80 |
Collegio dei Revisori dei Conti Supplente 2025- 2028
1 | Annarumma Cosimo | 366 |
2 | Ubalducci Ferdinando | 80 |
Schede nulle:
Consiglio Direttivo: 70
Commissione Albo: 71
Revisore dei conti : 72
Il 17novembre Giornata Mondiale dei Prematuri l’Associazione #labbracciodeiprematuri Pescara Teramo ha organizzato un pranzo conviviale per trascorrere una giornata tutti insieme volontari, famiglie, operatori del settore al Ristorante Villa Chiara di Città Sant’Angelo.
Per l’occasione sarà proiettato un cortometraggio con sceneggiatura e regia di Franco Di Domenico e le riprese e il montaggio di Prodeo.
Le riprese sono state girate all’interno di #NEONATOLOGIA di #Pescara e nel #DipartimentoInfantile di #Teramo ripercorrendo la storia dell’Associazione #labbracciodeiprematuri.
Ti va di fare parte de #labbracciodeiprematuri, conoscere i volontari e il lavoro che svolgono?
Partecipa alla giornata del #17novembre al Ristorante Villa Chiara di Città Sant’Angelo.
Per informazioni Contattaci: +39 339 5065548
Tratto da : www.quotidianosanita.it
L'assemblea di Montecitorio ha approvato questa mattina il testo già licenziato la scorsa settimana dal Senato. Oltre all'arresto in flagranza differita per aggressioni a danno degli operatori sanitari, si prevede anche la reclusione da uno a cinque anni e una multa fino a 10.000 euro in caso di danneggiamento, distruzione, dispersione o deterioramento di materiali destinati al servizio sanitario o socio-sanitario.
Via libera definitivo da parte dell'aula della Camera con 144 voti favorevoli e 92 astenuti al ddl di conversione in legge del decreto sul contrasto ai fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari e di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitari. Il provvedimento ora è legge.
Il testo introduce la possibilità di arresto in flagranza differita per aggressioni a danno di operatori sanitari e servizi di sicurezza complementare, e si prevedono arresto e multe in caso di danneggiamenti. Ma vediamo cosa cambia nel dettaglio.
Il testo all’articolo 1 introduce il reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero nell’atto del compimento del reato di lesioni personali a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, a personale esercente una professione sanitaria o socio sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali.
Più nel dettaglio il decreto-legge introduce un nuovo comma nell’articolo 635 c.p., con il quale si punisce con la pena della reclusione da uno a cinque anni e con la multa fino a 10.000 euro chiunque, all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall'articolo 583-quater (lesioni personali a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, nonché a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali), distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose destinate al servizio sanitario o socio-sanitario.
L’articolo 2 prevede l’arresto obbligatorio in flagranza e, a determinate condizioni, l’arresto in flagranza differita per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti sanitari, socio-sanitari e dei loro ausiliari, nonché per il reato di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria. L’arresto può essere disposto nei confronti del soggetto identificato come l’autore del reato, sulla base di documentazione videofotografica o di altra documentazione legittimamente ottenuta da dispositivi di comunicazione informatica o telematica che attesti, in modo inequivocabile, la realizzazione del fatto.