Si svolgera a Teramo precisamente ad Alba Adriatica la seconda edizione del Nightingoal, il primo torneo nazionale di calcio dedicato agli Infermieri (riservato agli infermieri e studenti infermieri). Di seguito un interessante articolo tratto da www.nurse24.it in cui vengono illustrate le modalità di iscrizione e svolgimento.
Ad oraganizzarlo il collega Luigi Di Baartolomeo. L'evento sportivo avrà luogo il 22, 23 e 24 maggio ad Alba Adriatica.
ROMA. Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla seconda edizione del "Nightingoal", torneo nazionale di calcio a 5 riservato agli infermieri e studenti infermieri. La manifestazione si terrà, previo il raggiungimento di almeno 6 squadre partecipanti, ad Alba Adriatica (Te) il 22-23-24 Maggio prossimi.
Alba Adriatica che ha già ospitato la prima fortunata edizione, che ha visto scendere in campo i Collegi OPI di Bari, Brescia, Roma e Rovigo, il Nursind Teramo ed una selezione di infermieri del S.Raffaele di Milano, con la vittoria finale della rappresentativa dell' OPI Rovigo. Tutte le foto ed il resoconto del torneo sono visibili all'indirizzo web www.nightingoal.blogspot.com
L'idea di un torneo di calcio nasce dalla convinzione che la nostra categoria professionale abbia bisogno di iniziative positive e propositive per uscire dall'anonimato, o peggio dalla rappresentazione negativa che spesso ne danno i mezzi di comunicazione e l'opinione pubblica.
Il calcio vuole essere solo il motore trainante di quest'esperienza, che dovrebbe coinvolgere nei prossimi anni altri sport, maschili e femminili, fino a creare una manifestazione che unisca il maggior numero di colleghi e colleghe di tutta Italia, e che potrebbe ospitare, in parallelo agli eventi sportivi, altre iniziative di interesse infermieristico come corsi di aggiornamento professionale, momenti di confronto tra le varie realtà lavorative della penisola, nuove idee e progetti per migliorare l'immagine degli infermieri agli occhi della società.
Per qualsiasi informazione riguardo il torneo: tel 3397326143 o email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tratto da: http://www.nurse24.it/ecco-nightingoal-il-primo-torneo-nazionale-di-calcio-dedicato-agli-infermieri/
Ancora disponili alcuni posti per la data del 27 Maggio 2015 che si svolgerà a Giulianova
Visto l'elevato numero di iscrizioni, si ricorda, qualora si presentassero impedimenti, di comunicare la disdetta con congruo anticipo: almeno una settimana prima, in modo da dare possibilità di accesso a chi fosse interessato.
Grazie
Il collegio OPI di Teramo presenta l'evento formativo:
"Attività infermieristiche: organizzazione del lavoro e demansionamento".
Relatore: Dr. Luca Benci. Iscrizioni gratuite dal 4 Maggio
L'evento si terrà il 26 Maggio 2015 presso Aula Convegni II lotto P.O Piazza Italia, 1 si ripeterà il giorno 27 Maggio 2015 presso il PALAZZO KURSAAL di Giulianova Lungomare Zara.
Introduzione
L'infermiere del 2015 è chiamato a rispondere ai bisogni dell'utente in maniera sempre più qualificata. La professione infermieristica assurge a ruoli complessi e si è definitivamente discostata dal mero esecutore di mansioni, fino a divenire una figura con un profilo scientifico ed una formazione complessa. Il Collegio OPI di Teramo, a questo proposito, offre ad i propri iscritti, la possibilità di usufruire di una offerta formativa, volta a sviluppare la coscienza critica del professionista stesso. Vi presentiamo il primo di una serie di eventi formativi, per l'anno 2015, in attesa di positivi riscontri e di un'ampia partecipazione. Buon lavoro colleghi!
Scarica la locandina (in allegato Download qui sotto) iscriviti inviando un fax al 0861241838 oppure invia una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Iscrizioni gratuite dal 4 Maggio.
Barbara Mangiacavalli (presidente Fnc OPI) risponde ad Alleanza per la professione medica sulle accuse per i tagli ai primariati medici confermati nel Def che sarebbero un "favore" all'OPI: "Non cercate capri espiatori, ma aprite le porte a un confronto costruttivo""Il taglio delle strutture complesse (e semplici) è comparso nella prima bozza di standard ospedalieri a fine 2012. Ben prima quindi dell'accordo delle Regioni sulle competenze avanzate degli infermieri e quando ancora il 'comma 566' non era nemmeno nelle idee del legislatore . Poi nei primi documenti sul Patto della Salute è stato confermato sia come previsione diretta che successivamente con un rinvio agli stessi standard. In quelle bozze c'era anche l'eliminazione dei piccoli ospedali con meno di 60 posti letto, trasformata poi in una misura che riguardava solo le strutture private accreditate e ulteriormente, nella versione finale, solo chi ha meno di 40 posti letto e non è struttura monospecialistica".
Risponde così Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione dei Collegi OPI, alle accuse dei sindacati medici di Alleanza per la professione medica sui tagli ai primariati medici previsti nella manovra delle Regioni, che sarebbero un "favore" ai "desiderata dell'OPI".
"La colonna sonora di questo scenario – prosegue - erano le grida allo scandalo dei maggiori sindacati medici, per i tagli a cui era sottoposta la sanità pubblica, invocando una razionalizzazione meno selvaggia e che tenesse conto di situazioni come quella dell'Università, fatta sempre salva in tutte le previsioni con le sue strutture complesse che in casi limite avrebbero anche solo 3 posti letto e con la moltiplicazione delle cattedre (e quindi dei primariati), che nessuno – secondo gli stessi sindacati – aveva intenzione di fermare.
Che il Patto e gli standard ospedalieri siano ora riconfermati nel Documento di economia e finanza come meccanismi di razionalizzazione in sanità non dovrebbe stupire nessuno, visto anche che sono stati il ministro e le Regioni a garantire sulla loro efficacia per non subire altri tagli.
In tutto questo scenario, con l'unica istanza difesa dall'OPI dell'avvio delle competenze avanzate ancora congelate (dal 2013) proprio per i dubbi e le accuse di invasione di campo dei medici nonostante sia strumento di razionalizzazione e risparmio, come si può dare la colpa a un settore colpito come gli altri negli organici (il blocco del turn over vale anche per il personale infermieristico), nelle buste paga (la perdita del 25% del potere di acquisto degli infermieri per l'assenza di contratti è un dato di fatto) e nelle possibilità di carriera (agganciate appunto in questa fase a quelle competenze che alcuni medici non vogliono)?
Un'accusa decontestualizzata e infondata, quindi, quella dei sindacati dell'Alleanza per la professione medica (Aaroi-Emac, Andi, Cimo-Cimop, Fesmed, Fimmg, Fimp e Sumai), che dimentica come, quando e perché queste misure sono state ideate e approvate e chiude gli occhi sul fatto che mentre gli infermieri restavano a guardare ciò che le Regioni prevedevano, sullo stesso fronte c'erano tra gli assessori anche medici che potevano manovrare dall'interno le scelte.
Non si cerchino capri espiatori di situazioni congiunturali in cui nessuno esce con un guadagno – conclude Mangiacavalli - ma onestamente e professionalmente si cerchi semmai di portare avanti quella concertazione, chiesta da mesi, se non da anni, proprio dall'OPI, ma finora rimasta lettera morta, grazie alla quale tutto potrebbe trovare una soluzione onorevole e, soprattutto, che dia reali vantaggi all'assistenza, ai professionisti, all'organizzazione del sistema e ai cittadini".