Anche quest’anno l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo ha portato i suoi colori nella storica Maratonina Pretuziana, giunta alla 44ª edizione, invadendo il cuore del capoluogo con un’onda verde di entusiasmo, partecipazione e senso di comunità.
Una giornata speciale, dedicata allo sport e alla condivisione, che ha visto la presenza di oltre duemila partecipanti di ogni età: dai tantissimi bambini ai nonni, tutti uniti sotto il segno della salute e del benessere collettivo.
L’OPI Teramo ha rappresentato con orgoglio la professione infermieristica e i circa 2500 iscritti della provincia, riaffermando il proprio impegno nei valori che la Maratonina incarna perfettamente: il benessere psicofisico, la solidarietà, la partecipazione trasversale. Principi che l’Ordine promuove da sempre come fondamenta della salute pubblica.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno indossato i colori dell’OPI Teramo, partecipando con entusiasmo e spirito di squadra. Un sentito grazie alla Commissione Eventi dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, in particolare al responsabile eventi Roberto Di Mattia e alla componente della Commissione Albo Roberta Zanapa, per l’impegno e la passione con cui hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.
Un plauso infine alla squadra OPI Teramo per aver dimostrato, ancora una volta, che l’infermiere è sempre al passo… anche di corsa!
Ieri,12/04/2025, presso l’Università degli Studi dell’Aquila, si è svolta la cerimonia di conferimento delle lauree in Infermieristica a numerosi nuovi colleghi. A rappresentare l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo all’interno della commissione era presente il Presidente, Dott. Andrea Fini.
L’Ordine rivolge ai neolaureati le più sentite congratulazioni, esprimendo orgoglio e fiducia verso i nuovi professionisti che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro. In un momento storico particolarmente complesso, il sistema sanitario ha più che mai bisogno del loro entusiasmo, della loro preparazione e della loro professionalità.
Come da tradizione, l’OPI di Teramo accoglierà i nuovi colleghi presso la propria sede per un incontro di orientamento, volto a far conoscere il funzionamento dell’Ordine e le diverse opportunità professionali disponibili.
Dopo aver completato l’iscrizione all’Ordine, i nuovi colleghi saranno pienamente abilitati a esercitare la professione infermieristica, pronti a dare il proprio contributo con dedizione e competenza.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo ha partecipato con una propria delegazione al Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità, svoltosi a Roma il 6 aprile, rispondendo con entusiasmo all’invito della Federazione Nazionale OPI a prendere parte a questo importante momento di incontro e riflessione.
La presenza dell’OPI Teramo testimonia l’impegno quotidiano degli infermieri al fianco delle persone più fragili, nel segno dei valori fondanti della professione: prossimità, cura, accoglienza e solidarietà.
Un’occasione preziosa per ribadire il ruolo centrale dell’infermiere nella promozione della salute e nella presa in carico globale della persona, in tutti i contesti di vita e di cura.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: