Analizzare gli sviluppi delle diverse forme di specializzazione infermieristica nella pratica clinica nell’Unione Europea, descriverne l’impatto nel rafforzamento dell’assistenza alle persone con malattie croniche – o legate a disabilità, vulnerabilità e fragilità – e presentare studi che hanno avuto un impatto sul cambiamento della pratica clinica a livello internazionale. Sono questi i tre obiettivi della sesta edizione del Congresso ESNO (European Specialist Nurses Organisation) in programma dal 5 al 7 giugno 2024, a Milano.
Il Congresso, dal titolo “L’infermiere specialista in Europa. La sanità verso il 2030. Evidenze infermieristiche e cliniche: quali sviluppi futuri”, permetterà di dare spazio alla riflessione sulle conoscenze degli infermieri a partire dalle quali sviluppare nuovi ambiti clinici che riguardano l’assistenza infermieristica cardiovascolare, il diabete, la dialisi, l’endoscopia e la gastroenterologia, l’emergenza e l’assistenza critica, l’assistenza medica e chirurgica, la salute mentale e le dipendenze, e tutti quegli ambiti specialistici che possono essere previsti nella ridefinizione dell’offerta dei cittadini e ineludibili per rafforzare e rinnovare l’assistenza incentrata sui cittadini.
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Il 4 aprile entrerà in vigore il Decreto legislativo del 19 marzo 2024 n. 31 che modifica il codice penale in tema di procedibilità d’ufficio per il reato di lesioni personali e danneggiamento. Sarà possibile procedere d’ufficio anche nel caso di lesioni personali ai professionisti sanitari, indipendentemente dalla gravità della lesione, lieve, grave o gravissima.
Dal 4 aprile 2024 sarà dunque possibile ottenere un’automatica tutela anche nel caso di lesioni personali lievi oltre che gravi o gravissime, indipendentemente dalla volontà della vittima di sporgere denuncia.
Da marzo del 2023, il contrasto agli episodi di violenza è stato già rafforzato: con il decreto legge 34/2023 le lesioni cagionate al personale esercente una professione sanitaria nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio, comporta la reclusione da due a cinque anni (articolo 583 quater del Codice penale), aumentabili a dieci se le lesioni sono “gravi” e fino a sedici se “gravissime”.
Il nuovo testo coordina le modifiche introdotte con il Dlgs. n. 150/2022 al regime di procedibilità del delitto di lesioni personali e alla – sopravvenuta – modifica dell’art. 583-quater, comma 2, c.p. (introdotta dall’art. 16 del Dl “Bollette” n. 34/2023), per affermare con maggiore chiarezza il regime di procedibilità d’ufficio rispetto al delitto di lesioni commesso in danno di personale esercente professione sanitaria. Modifica l’ultimo comma dell’art. 635 c.p. per uniformare il regime di procedibilità del danneggiamento aggravato dalla violenza alla persona o con minaccia a quello previsto per la fattispecie analoga e più grave di cui all’art. 625, n. 7, c.p. (cose esposte per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede). Estende anche a questa ipotesi il regime transitorio già previsto in materia di modifica del regime di procedibilità dall’art. 85 del Dlgs. n. 150/2022.
Ora, quindi, con i correttivi alla cosiddetta riforma Cartabia, la procedibilità d’ufficio comporta l’intervento della giustizia anche se la vittima non ha sporto o non intende sporgere querela e viene sancita la procedura d’ufficio anche nel caso di lesioni lievi.
Ci siamo!
Inizia il conto alla rovescia per la 43esima Maratonina Pretuziana città di Teramo - 1 maggio Piazza Martiri
L'OPI Teramo offre l'iscrizione e il pagamento della pettorina a tutti gli iscritti che vorranno partecipare
Info 329 2094477 Roberta
Corri con noi!
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: