Una fiera per innovare il sistema sanità
Un’occasione di business, conoscenza e crescita professionale
Una manifestazione che presenta servizi, prodotti e soluzioni di ultima generazione che le aziende e gli operatori del settore studiano, progettano e innovano ogni giorno, per rendere più efficiente la gestione del sistema sanitario e più efficace il percorso di cura alla persona.
Maggiori info su www.exposanita.it
In riferimento all’Udienza del Santo Padre prevista a Roma per il prossimo 3 marzo 2018 riportiamo di seguito alcune informazioni utili relativamente alla mattinata. L'Ordine degli Infermieri della provincia di Teramo mette a disposizione due pullman completamente gratuiti per raggiungere l'Udienza Papale e dà appuntamento ai propri iscritti (titolari e riserve prenotati) alle ore 7:00 di sabato 3 marzo 2018 in Piazza San Francesco - Teramo.
1) Dove si svolge l’udienza:
• L’Udienza si terrà presso l’Aula Paolo VI - anche detta Sala Nervi - in via di Porta Cavalleggeri 7891 (arrivando da via della Conciliazione nella parte sinistra del colonnato di Piazza San Pietro).
2) L’ingresso nell’Aula Paolo VI:
• Sarà possibile effettuare l’ingresso a partire dalle ore 8.00
• All’ingresso dell’Aula e prima del passaggio attraverso i metal detector sarà allestito un punto per il riconoscimento dei partecipanti gestito da hostess della Federazione.
• Ogni Ordine avrà un referente che si presenterà all’ingresso indicato con il suo gruppo di partecipanti compatto e che avrà il compito di supportare il nostro servizio di accoglienza nelle operazioni di conta e di riconoscimento dei partecipanti.
• Si ricorda a ciascun partecipante che è obbligatorio portare con sé un documento di riconoscimento.
• Una volta superato il punto di accoglienza e riconoscimento della Federazione ed i controlli delle forze dell’ordine, ciascun gruppo dovrà ordinatamente prendere posto all’interno dell’Aula.
• L’arrivo del Santo Padre presso la Sala Paolo VI è prevista per le ore 12. Tutti i partecipanti dovranno aver preso posto nella sala entro le ore 11. Oltre tale orario non sarà più possibile accedere alla sala.
3) Posizionamento nell’Aula
• Le sezioni adiacenti al trono papale sono riservate:
- agli ammalati e ai disabili con difficoltà di deambulazione;
- agli invitati della Federazione.
• Le prime file in platea sono riservate ai membri dei direttivi degli Ordini.
• Le file successive sono riservate agli accompagnatori dei membri dei direttivi ed agli iscritti di ciascun Ordine
4) Dress Code
• Si richiede un abbigliamento consono all’evento e rispettoso del luogo dove si svolge l’Udienza. Pertanto si suggerisce:
- di evitare colori eccessivamente sgargianti e abiti succinti per le signore;
- di indossare la giacca e la cravatta per i signori.
Il Congresso nazionale della Federazione nazionale Infermieri cambia denominazione. Un nuovo battesimo per quello che sarebbe stato il diciottesimo Congresso OPI, e che, in virtù della trasformazione in Ordine, sarà a tutti gli effetti il Primo Congresso nazionale Fnopi, ovvero la Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche istituita con la legge Lorenzin, n.3/2018.
Un provvedimento che entra in vigore dal 15 febbraio, e che sancisce ufficialmente la nascita del nuovo soggetto ordinistico. Per chi si è già iscritto al Congresso OPI non cambia nulla: l'iscrizione varrà automaticamente anche per il Congresso Fnopi.
Maggiori info sul sito della Federazione Nazionale www.opi.it
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: