Presente oggi a Roma al Consiglio Nazionale FNOPI il nostro presidente Andrea Fini.
Consiglio nel quale é stato approvato all’unanimità la versione aggiornata del Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, risalente al 2019.
Nella seduta del 21 febbraio, dopo due sessioni di analisi e confronto che hanno coinvolto i presidenti dei 102 Ordini provinciali a seguito di una prima analisi svolta a gennaio, l’Assemblea ha approvato il documento. Sarà presentato ufficialmente nel corso del Terzo Congresso Nazionale della Federazione, in programma a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025, data dalla quale verrà reso disponibile a tutti gli iscritti.
GLI OBIETTIVI
Non un nuovo Codice, quindi, ma un’attualizzazione dello strumento redatto nel 2019, sempre più rispondente ai cambiamenti della professione e del sistema salute, che ha come scopo la volontà di renderlo più semplice, fruibile e chiaro oltre ad innestare alcune novità legate ai cambiamenti sociali, culturali e professionali. Non un punto di arrivo, dunque, ma l’avvio di un percorso di aggiornamento continuo del documento. L’intenzione della Federazione è, infatti, quella di creare una piattaforma che possa permettere a una platea più ampia possibile di concorrere a rendere il Codice deontologico ciò che per definizione deve essere: flessibile, costantemente aggiornato e al passo con i tempi che cambiano. Continua nel link.
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Ultima modifica il Venerdì, 21 Febbraio 2025 16:10
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPICarbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche,stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPIOpi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare:
il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;
I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;
Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.
DOCUMENTI INFERMIERISTICI CONTENUTI NEL TESTO IN BRAILLE, NELL’AUDIO PER NON VEDENTI, NEI VIDEO NELLA LIS: