Si è svolto oggi (07/06/25) presso il Blu Palace di Mosciano Sant’Angelo l’importante convegno scientifico dal titolo "Arteriopatia obliterante periferica: gestione integrata ospedale-territorio", organizzato dal Dott. Gabriele Pagliariccio, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale “Mazzini” di Teramo. L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto ad alto livello tra professionisti sanitari, medici di medicina generale, infermieri e istituzioni, ponendo l'accento su un modello di sanità sempre più collaborativo e multidisciplinare.
La giornata di lavori ha ribadito con forza l'importanza di una gestione integrata e condivisa della patologia vascolare, che vede coinvolti attivamente tutti gli attori del percorso di cura: dall’ospedale al territorio, dalle figure mediche a quelle infermieristiche e tecnico-sanitarie. In particolare, è stata sottolineata la necessità di un aggiornamento costante e di competenze specifiche per garantire una presa in carico efficace e tempestiva dei pazienti affetti da arteriopatia obliterante periferica, patologia sempre più diffusa e invalidante.
All’evento hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’Avv. Paolo Gatti, presidente della V Commissione del Consiglio Regionale, il Dott. Maurizio Di Giosia, Direttore Generale della ASL di Teramo, il Dott. Maurizio Brucchi, Direttore Sanitario della stessa ASL, oltre a diversi direttori di Unità Operative, la Dott.ssa Daniela Bruni, dirigente delle Professioni Sanitarie, e un’ampia rappresentanza di medici di medicina generale e operatori sanitari.
Particolarmente apprezzati gli interventi dei colleghi Fabrizio Di Leonardo, Paola Di Sante e della coordinatrice Simona Di Gregorio della UOC di Chirurgia vascolare che hanno portato contributi concreti sulle buone pratiche cliniche e organizzative, testimoniando l'efficacia della collaborazione tra ospedale e territorio.
Un tema ricorrente emerso nel corso del convegno è stato il ruolo centrale della figura infermieristica nella riorganizzazione dei servizi sanitari. In un contesto in cui la domanda di prestazioni sanitarie cresce in modo esponenziale e rende sempre più insostenibile un modello esclusivamente ospedaliero e medico-centrico, l’infermiere – adeguatamente formato, aggiornato e valorizzato – è destinato a diventare il vero perno di una sanità territoriale efficace e capillare.
L’auspicio condiviso da tutti i partecipanti è che la sanità del futuro possa fondarsi su un modello integrato, multidisciplinare e territoriale, dove ogni figura professionale, con le proprie competenze specifiche, possa contribuire attivamente alla tutela della salute dei cittadini.
Oggi a Teramo (06/06/2025) si è svolto un importante convegno intitolato "Ipertensione portale: quando pensare alla TIPS", organizzato dal Dott. Pietro Filauri, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Radiologia Interventistica dell'Ospedale Mazzini di Teramo, a cui hanno partecipato personalità sanitarie di carattere nazionale di alto livello. L'evento ha rappresentato un momento di grande confronto e approfondimento sulle innovazioni nel trattamento dell'ipertensione portale, con particolare attenzione alla procedura della TIPS.
Ma cosa è esattamente la TIPS? La Transjugular Intrahepatic Portosystemic Shunt (TIPS) è una procedura interventistica minimamente invasiva che consente di creare un collegamento tra la vena porta e la vena epatica, riducendo così la pressione sanguigna nel sistema portale. Questa tecnica rappresenta una soluzione efficace per pazienti affetti da complicanze dell'ipertensione portale, come l'ascite refrattaria o le varici esofagee sanguinanti, offrendo loro una nuova speranza di miglioramento della qualità di vita.
L'evento di oggi ha sottolineato non solo l'importanza di questa procedura, ma anche il ruolo fondamentale di un'équipe multidisciplinare ben coordinata. In particolare, sono stati evidenziati i contributi di figure sanitarie come l'infermiere di sala e il tecnico TSRM, che rivestono un ruolo cruciale nel successo di interventi così delicati e innovativi. Ma in generale di tutte le figure, da quelle di supporto, amministartive e di gestione che garantiscono una efficace ottimizzazione del lavoro.
La presenza e il coinvolgimento attivo di queste figure sono sempre più riconosciuti come elementi chiave per garantire sicurezza, precisione e efficacia durante tutto il processo.
In particolare, l'intervento dell'infermiera Nicoletta Mura e del tecnico di radiologia Mirko Lionetti sono stati esaustivi e fondamentali per completare il quadro complessivo dell'intera prestazione. Le loro competenze e il loro contributo hanno permesso di ottimizzare ogni fase della procedura, assicurando un risultato positivo e soddisfacente.
In conclusione, il convegno di oggi ha rafforzato l'importanza di un approccio integrato e collaborativo nella gestione delle patologie complesse come l'ipertensione portale, sottolineando come il coinvolgimento di tutte le figure sanitarie coinvolte sia essenziale per il successo di tecniche innovative come la TIPS.
Un passo avanti importante verso un'assistenza sempre più efficace e multidisciplinare
Si è concluso con l’ultimo appuntamento del 31 maggio a Teramo il percorso formativo dedicato alla diffusione del metodo SBARR, promosso dalla ASL di Teramo e fortemente sostenuto dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo, da sempre impegnato nel valorizzare la formazione e la crescita professionale degli infermieri del territorio.
A testimoniare l’impegno dell’Ordine, ogni tappa dell’iniziativa ha visto la presenza costante di suoi rappresentanti, fino alla partecipazione diretta del Presidente Andrea Fini durante l’edizione conclusiva. Un segno concreto della vicinanza dell’OPI Teramo alle realtà operative e dell’attenzione rivolta a strumenti e metodologie che migliorano la qualità della comunicazione clinico-assistenziale.
Il metodo SBARR (Situazione, Background, Assessment, Raccomandazione, Ripetizione), infatti, è riconosciuto a livello internazionale come uno degli strumenti più efficaci per strutturare le comunicazioni tra operatori sanitari, ridurre gli errori e promuovere la sicurezza del paziente.
Il progetto, fortemente voluto dal Dott. Battista Pisciaroli, coordinatore della U.O.C. di Pneumologia, è stato realizzato grazie alla creazione di un team multiprofessionale coeso e preparato, che ha operato in modo itinerante presso le varie strutture della ASL. Un lavoro prezioso reso possibile anche dal contributo qualificato del Dott. Antonio Di Paolo, case manager della ASL di Teramo, e dalla presenza attiva di Giulia Maravalle, consigliera dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo, che ha partecipato direttamente al gruppo di lavoro.
Durante l’evento conclusivo, accanto al Presidente Fini, è intervenuto anche il Direttore Generale della ASL di Teramo, Dott. Maurizio Di Giosia, il Direttore UOC Malattie dell'Apparato Respiratorio Dott. Stefano Marinari che hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come la formazione interna rappresenti una leva fondamentale per il miglioramento continuo dell’assistenza sanitaria.
Il sostegno costante dell’OPI Teramo ha dato forza e legittimità a questo percorso, contribuendo a diffondere nella pratica quotidiana uno strumento che oggi rappresenta un punto fermo nella comunicazione clinica. Una collaborazione virtuosa tra istituzioni, professionisti e territorio che dimostra quanto la formazione infermieristica, se ben guidata, possa realmente incidere sulla qualità del lavoro e sulla sicurezza del paziente.