Si sono svolti lunedì 8 settembre 2025 gli esami per l'ammissione ai 23 Corsi di Laurea per Infermieri, Fisioterapisti, Tecnici sanitari e altre Professioni Sanitarie nelle 41 Università statali per quasi 58.000 studenti che hanno presentato domanda su 33.695 posti a bando, di cui la maggioranza per Infermieri. Il rapporto domande/posti è passato da 6,3 a 5,1. Per l'anno accademico 2025/2026, ha registrato un calo di candidati per il test d'ingresso di Infermieristica con circa 17.215 domande a fronte di 18.918 posti disponibili. I posti disponibili per il corso di laurea di Infermieristica sono aumentati del 12,5%, da 19.140 a 21.470.
Questo aumento dei posti e la diminuzione delle domande hanno determinato un calo nel rapporto di candidati per ogni posto disponibile. Si rileva l’ulteriore aumento dei posti a bando, con 1.351 pari al +3,8%, da 35.592 a 36.943, con un rapporto delle domande su posto (D/P) pari a 1,7 che scende dal 1,8 del 2024 e dal picco massimo di 4,9 registrato nel 2011. I dati raccolti saranno presentati nel dettaglio il 12 settembre in occasione della Conferenza nazionale dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Il quadro che emerge è quello di un sistema che, pur continuando ad attrarre in alcune aree e per alcune figure, vede indebolirsi l’appeal delle professioni infermieristiche, centrali per la tenuta della sanità pubblica. Un trend che richiede azioni urgenti sul piano del riconoscimento economico, sociale e professionale, se si vuole realmente invertire la rotta e sostenere un ricambio generazionale sostenibile nelle corsie, nei territori, nelle strutture sanitarie pubbliche e private del Paese.
Nonostante questo, il numero complessivo di laureati in Infermieristica cresce costantemente: se nel 2004 erano stati 8.866 a indossare la divisa dopo la triennale abilitante, a distanza di vent’anni, nel 2024, sono saliti a quota 11.404 (+28,6%), con una previsione a 14.500 nel 2027.
In Abruzzo la situazione rimane stabile registrando 2162 domande a fronte di 1167 posti disponibili con un rapporto D/P di 1.9. La Sede distaccata di Teramo é in controtendenza nazionale (87 domande a fronte dei 50 posti disponibili). Ovviamente non é un nostro merito ma questi dati attestano l'impegno costante, la voglia e la serietà che i gruppi di lavoro mettono nell'ottica di orientamento negli Istituti d'Istruzione Superiore della provincia di Teramo, affinché la nostra professione sia fatta conoscere a 360 gradi. Un grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi, prossimi colleghi negli anni che verranno, da parte dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo.