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Le Case della Comunità

Visto da Noi
23 Ago 2022
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speranza

ROMA – Si può andare oltre il Covid per il ministro della Salute, Roberto Speranza, perché ormai “abbiamo una forza che non avevamo prima: la campagna di vaccinazione e gli antivirali. Ma ‘oltre il Covid’ non significa che il virus sia evaporato. Ci vuole cautela, prudenza e piedi per terra. In questi tre anni abbiamo visto che il Covid è un nemico insidioso e la battaglia non è ancora vinta”, ricorda il ministro della Salute aprendo il Talk ‘Il cambiamento possibile. La Sanità oltre il Covid’, al meeting di Rimini.

Però il virus Sar-Cov2 “ci ha insegnato alcune cose – continua Speranza – Papa Francesco disse ‘Peggio di questa crisi, è il rischio di sprecarla’. Noi dobbiamo mettere più risorse sul fondo sanitario nazionale – sottolinea il ministro – e negli ultimi dieci anni abbiamo messo 124 miliardi, una media periodica di 3,3 miliardi l’anno”.

 

Casa della Salute e Casa della Comunità, qual è la differenza? “La prima era esistita solo in poche regioni in ambito essenzialmente sanitario. La casa della comunità rappresenta, invece, un passo avanti: è un luogo di presa in carico anche sociale”, spiega Speranza al Meeting di Rimini. “In Italia a livello amministrativo l’ambito sociale e quello sanitario sono quasi sempre divisi. Nella vita delle persone, invece, sono due pezzi della stessa medaglia – spiega Speranza – ma dove c’è un problema sociale arriva spesso un problema sanitario e viceversa. La Casa della Comunità è il luogo di prima assunzione dei problemi sociali e sanitari. Un luogo di prossimità”.

 

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